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Hanno tutti ragione
 
Hanno tutti ragione 2010-08-05 16:36:27 NomeUtente
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5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
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NomeUtente Opinione inserita da NomeUtente    05 Agosto, 2010
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Hanno tutti ragione

E' un libro eccezionale, scritto in maniera intensa, fitta fitta, sia nell'impaginazione che nei contenuti.
A differenza di altri libri che si leggono in fretta, questo è un libro che va gustato piano. E' un concentrato di pensieri e riflessioni per i quali è necessario fermarsi spesso per assimilare ciò che si è letto. Ma non è un libro pesante, il ritmo è incalzante, ricco di avvenimenti ma più che altro di dialoghi illuminanti, dove Paolo Sorrentino snocciola tutta la sua visione della società moderna scavando nelle profondità dell'animo umano.
Il risultato è un quadro amaro, grottesco, dove emerge l'uomo in tutta la sua miseria, contrapposta ad una continua ricerca della felicità e dell'amore nonostante tutto.
Il protagonista è un prototipo di tutto questo: cocainomane, donnaiolo, spregiudicato, ma anche capace di piangere, commuoversi, innamorarsi nel più profondo del cuore.
A fare da sfondo alla storia c'è sempre una sottile ironia graffiante, fatalista, maliconica. L'ironia di chi vede il marcio della società ma si adegua per convenienza, di chi sta al gioco con consapevole superiorità e trova il coraggio di sdrammatizzare, lasciando il lettore perennemente in bilico tra una amara riflessione e un sorriso.

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Commenti

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ma che bella recensione!! bravo!
a presto, faye

29 Marzo, 2012
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hai espresso esattamente -a parole- quello che ho provato leggendo il libro... l'unica cosa è che io nel protagonista non riesco a trovare una parte positiva: pur riconoscendone i tratti sentimentali, questi non riescono a scalfire la pesante sensazione che mi lascia dentro e cioè che mi trovo di fronte un personaggio che non mi piace per niente .troppo corrotto dentro, troppo marcio per non sporcare anche la sua umanità che, inevitabilmente, alberga in lui, da estranea
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