Dettagli Recensione
Gli scacchi sono un gioco violento
Lessi questo libro nei primi anni 90, poco dopo che era uscito, e io ero fresco di entusiasmo perchè la mia nuova passione, gli scacchi appunto, mi stavano dando parecchie soddisfazioni e numerosi tornei.
E' un libro dalla struttura narrativa complessa, con una trama che fonde, amalgamandoli perfettamente, elementi eterogenei come il nazismo, gli scacchi, il tema del doppio (la Qlippah ebraica).
L’inizio del libro è un giallo, quasi una cronaca giudiziaria, con le scarne notizie su una strana morte e la comparsa del particolare della scacchiera, la chiave di volta dell’intera vicenda, il mattone su cui poggia tutto il romanzo, ma via via si trasforma in biografia, flashback, romanzo storico. Fino al colpo di scena finale.
Non proprio una lettura leggerissima, ma per chi ha voglia di cimentarsi con un libro originale che contiene parecchi spunti di riflessione, è imperdibile.
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Commenti
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lo sto leggendo in questi giorni......
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quassi,quasi...stasera;)))...