Dettagli Recensione
che delusione!
Una specie di monologo o confessione psicologica che francamente mi è risultata un po' stucchevole. Mi pare un libro che sicuramente è stato molto utile e terapeutico per chi l'ha scritto, ma non per chi lo legge.
Trovo inoltre poco rispettosa la libertà di nominare luoghi troppo precisi per essere del tutto casuali: Università di Bergamo alta, professori della suddetta, altri luoghi di Bergamo che io stessa conosco benissimo pur non vivendo là. Avrei preferito che, dato che vuole essere un romanzo, lo fosse davvero, senza miscugli di mezze verità. In sintesi: è un libro che ho letto perchè ne avevo visto l'autore in televisione e mi era sembrato un uomo con un certo spessore psicologico, invece mi ha delusa perchè non mi ha dato alcuno spunto di riflessione che non fosse una certa tristezza per il tema trattato.