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Venuto al mondo
2010-04-21 18:59:29
Minny
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Ma non è una cosa seria parlare di capolavoro
Quando sento parlare di capolavoro divento sempre diffidente e , purtroppo, come in questo caso,a ragione, almeno secondo me.
Storia tirata in lungo e alquanto prolissa . Su questo argomento ci sono tanti altri testi meritevoli di attenzione,ma la Mazzantini è una cocca dei media e dei suoi lettori.Io rispetto l aloro opinione, ma dissento caldamente.
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io la penso come silvia, a me e' sembrato molto riduttivo il tuo commento, mi e' sembrato troppo "mirato" alla scrittrice, io ho letto questo e altri suoi libri e non mi trvo d'accordo con te, secondo me ha saputo intrecciare bene i mali del nostro tempo in una nazione libera come la nostra e intrecciarli con la vita di gente che ha vissuto una guerra cosi brutale (come tutte le guerre purtroppo). a me ha colpito molto il personaggio di Diego, il marito della protagonista principale del libro. a me e' piaciuto molto questo libro l'ho trovato scioccante fino alla fine. ma ha fatto sentire lo strazio della guerra e tutta la miseria che lascia dietro specialmente nell'anima... narrato veramente bene con dei personaggi che ti restano DENTRO! BRAVA MAZANTINI! io penso che questa scrittrice abbia una sensibilita' molto forte e in ogni libro riesce a trasmettemelo in un modo molto intenso: con tutto il rispetto credo che chi la critica voglia lo fa in un modo un po' snob
Quando dici che il libro in alcuni passaggi tira troppo perm le lunghe,c'è un fondo di verità. Alcune descrizioni sono un po' ripetitive e lunghe. Ma se leggi il libro fino in fondo, ti rendi conto che ci sono volute tutte per descrivere in maniera completa gli stati d'animo e la disperazione di un contesto tanto complicato.
Per quanto riguarda la critica alla Mazzantini, si, è vero, è molto "pubblicizzata" dai media e agevolata dal fatto di essere la moglie di un eccellente regista quale Castellitto, ma permettimi di dire che per tante volte che i media sponsorizzano testi e idee insulse e quasi offensive per il genere umano (cosa che va ahimè incrementadosi col passare degli anni), questa scrittrice avrà pure questa "spinta" mediatica, ma a mio parere è una delle poche a meritarla: riesce ad emozionare arrivandoti dritto al cuore senza mai essere banale raccontando storielle alla Federico Moccia.
Inoltre, se conosci altri testi sull argomento che ti hanno entusiasmato di più, sarebbero utile suggerirli, niente di meglio del passaparola!
Per quanto riguarda la critica alla Mazzantini, si, è vero, è molto "pubblicizzata" dai media e agevolata dal fatto di essere la moglie di un eccellente regista quale Castellitto, ma permettimi di dire che per tante volte che i media sponsorizzano testi e idee insulse e quasi offensive per il genere umano (cosa che va ahimè incrementadosi col passare degli anni), questa scrittrice avrà pure questa "spinta" mediatica, ma a mio parere è una delle poche a meritarla: riesce ad emozionare arrivandoti dritto al cuore senza mai essere banale raccontando storielle alla Federico Moccia.
Inoltre, se conosci altri testi sull argomento che ti hanno entusiasmato di più, sarebbero utile suggerirli, niente di meglio del passaparola!
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Personalmente ritengo che quando un testo sia deludente,sia bello raccontare agli altri lettori il perchè.
Silvia