Dettagli Recensione
Deludente
So bene che questo romanzo di Margaret Mazzantiniha ricevuto premi lusinghieri e che è stato rapidamente tradotto in film da suo marito Sergio Castellitto: un film non certo memorabile.
Ho ripreso il volume tra le mani e debbo dire che mi è sembrato ancora una volta uno di quei libri fortemente sponsorizzati dai media e indipendentemente dal loro valore nonché già pronti ad essere trasformati senza troppi problemi in sceneggiature di film.
Dietro a questo libro si possono riconoscere da un lato l'influenza di G.Simenon, non il Simenon del commissario Maigret, ma dei forse meno noti romanzi con protagonisti di mezza età scontenti della loro vita e in crisi esistenziale , dall'altro il filone dei romazi rosa (Peverelli, Gasperini) con personaggi patetici.
Rispetto l'opinione di chi trova interessante questo romanzo ed ama la scrittura della Mazzantini, ma, onestamente debbo dissentire.