Dettagli Recensione

 
Cinquanta sfumature di grigio
 
Cinquanta sfumature di grigio 2012-09-11 10:35:15 EvaBlu
Voto medio 
 
1.8
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
EvaBlu Opinione inserita da EvaBlu    11 Settembre, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

50mila-e-più Inutili Polemiche

Così l’ho fatto: ho letto le Cinquanta Sfumature. Mi piace sempre seguire la corrente e vedere dove porta, specie quando di una roba qualsiasi se ne fa un gran parlare e si rischia di non essere più in grado di avere una propria opinione.

Il romanzo in questione (e l’intera trilogia) ha venduto ad oggi più di venti milioni e di copie.
Perché?

- Il libro è scritto malissimo.
Se per malissimo intendiamo stile, trama e vocabolario quasi del tutto inesistenti. Un po’ come se ci trovassimo a leggiucchiare il diario di un’adolescente non troppo avvezza alla scrittura ma molto esperta di facebook. Un punto a favore di E. L. James, che non sarà questa gran cima ma che di sicuro gongolerà per aver così reso la sua “opera” alla portata di tutti: chissenefrega delle critiche, il suo libro è riuscito a leggerlo persino mia zia Adelina che l’unica cosa che leggeva, da almeno un decennio, era la lista della spesa.

- Il contenuto.
A parte che c’è una gran confusione sull’identità di genere delle Cinquanta.
Erotico, lo hanno etichettato. Ed ogni volta che qualcuno lo ripete, la povera Anaïs Nin ed il suo amico Henry Miller si rigirano di sicuro nella tomba.
Cinquanta sfumature di grigio Non è un romanzo erotico, sarebbe già un passo avanti se lo fosse e di certo non avrebbe ottenuto un simile successo di massa.
Cinquanta sfumature di grigio è uno di quei rosa di categoria scadente, eccessivamente smielato e discretamente spinto, che tira in ballo un argomento tabù come il sadomaso presentandolo quasi come una pratica romantica e che, soprattutto, rispolvera degli archetipi con i quali ci hanno già abbondantemente abbindolato da bambine: l’aspirante principessa sfigata con la sindrome della crocerossina ed il principe azzurro ingrigito quanto basta dalla modernità; dunque bello, ricco, prepotente, affascinante e maledetto al punto giusto.

Perché mai un pubblico di lettori (soprattutto lettrici) che non nutre grosse aspirazioni letterarie e desidera solo evadere dal quotidiano, dovrebbe rifiutare una mistura simile? Siamo tutte cresciute a storie assurde, tra Cenerentole schiavizzate, Raperonzole rinchiuse e le Candy degli anni ottanta schiaffeggiate di continuo dai Terence arroganti e tuttavia innamoratissimi.

Ma lo spirito femminista si è destato allo scalpore di Cinquanta Sfumature di Grigio. Con tutto quello che succede nel mondo, le angherie, le disuguaglianze, lo sfruttamento a cui la donna continua ad essere sottoposta e non solo li dove la sua condizione di inferiorità è ancora evidente e legale ma anche qui, nella società civile, sotto agli occhi di ciascuno di noi ed in un migliaio di grandi o piccoli e subdoli atteggiamenti, le donne rialzano la bandiera dell’indignazione perché in un romanzetto di quarto ordine viene narrato che una tipa decide di fare sesso un po’ più spinto col tipo di cui si è innamorata, e dunque si è messa in una situazione di subordinazione

Ora, se proprio vogliamo perderci tempo, consentitemi di dire che:

1- Nel romanzo viene puntualizzato che il caro giovane Mr. Gray è stato iniziato alla pratica sadomaso quando aveva appena quindici anni e niente popò di meno che da una donna molto più grande di lui “che lo dominava”. Stupore! Dunque? Perché nessuno tira mai fuori questo trascurabile particolare? Non è forse vergognoso che possano esistere donne simili?

2- Sempre il megalomane e demonizzato Mr. Gray, non sta mica li tutto il giorno a darle di santa ragione alla sua neo-conquista. La porta pure a cena fuori e la passa a prendere in elicottero (sono riuscita a ridere per mezz’ora di seguito!), le fa un mucchio di regali, la stupisce con sorprese impareggiabili ed è iper-iper-protettivo. Insomma, non è che sia tutto sto mostro: è solo inesistente: più inesistente di qualsiasi vampiro.

3- La “principessina” Anastasia, da parte sua, scoprirà pure questo sesso un po’ più hot col suo bello ed inclonabile fidanzato, ma non mi pare che stia li a bramarlo come un’infoiata: da brava crocerossina nutre anzi la massima aspirazione di salvare il suo amato dalle tenebre e riportarlo alla luce della sua santità mentale (N.B. la fine del romanzo!).

Per concludere, non vedo dove risieda l’importanza di tutte le polemiche e le analisi sociali che sono state fatte in relazione a questo librucolo. Sarà pure stato letto in massa ed avrà anche stuzzicato la fantasia di centinaia e centinaia di donne che di sadomaso, bondage, e roba varia non si saranno mai interessate; ma è anche vero che se non sei deviato psicologicamente, non ti dai ad una pratica sessuale che impone il dolore solo perché lo hai letto in un libro e per altro in una forma del tutto edulcorata. Né tantomeno se sei una donna con una ferma personalità e conscia del tuo essere, finisci per incamerare un messaggio di inferiorità solo perché uno dei tanti banali meccanismi ammaliatori della nostra società ti ha appena rifilato l’ennesima favoletta.

Il problema, ed anche grave, è il solito incrocio tra un marketing spietato ed il continuo processo di DISTRAZIONE MEDIATICA a cui siamo sottoposti e che non cesserà mai di deviare la nostra attenzione da quelli che sono gli autentici e disastrosi malanni di tutto un Sistema agli effetti che un po’ di sesso inventato e scritto male può causare sulla popolazione.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Consigliato a chi ha letto...
A chi è interessato a farsi un'idea al riguardo..
Trovi utile questa opinione? 
411
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

26 risultati - visualizzati 21 - 26 1 2 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

In risposta ad un precedente commento
rondinella
12 Settembre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
No no, le mie recensioni su questa autrice sono vecchie, maldestre, di quando ero ancora abbastanza 'piccola' per scandalizzarmi di queste cose xD
Comunque io ti posso dire che è una brava scrittrice (sia per stile che contenuti) e che riesce a rendere anche i momenti più piccanti qualcosa di poetico. È meno diretta della Ward ma più descrittiva... e scrive rigorosamente mattoni xD
Magari se vuoi un parere di qualcuno più grande di me - che probabilmente ne capisce di più - chiedi ad amarilli, anche lei la conosce e la apprezza :)
Ma io rimango della mia opinione: meriterebbe anche solo per la parte fantasy (e infatti sto perseguitando il povero piero per avere la sua opinione :D).
Bacio Eva. E complimenti per l'estate in rosa. Non sarebbe proprio da me!:)
In risposta ad un precedente commento
faye valentine
12 Settembre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
STAVO PER SCRIVERLO IO!
gracy
12 Settembre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Non sapevo cosa rispondere al mare dinnanzi a tutti i commenti positivi delle mie amiche lettrici occasionali...appena mi girano le scatole per benino mi sfumo pure io....:D
In risposta ad un precedente commento
Baba
13 Settembre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
w le cinquantenni ... era solo constatazione... : )
E' un libro che non ho nemmeno preso in considerazione dal primo giorno che l'ho visto in vendita. Troppa pubblicità ne hanno fatto e quando poi ho sentito che la maggior parte ne parlva male mi sono detta:"UAO L'HO SCHIVATA!". Grazie per la tua lunga recensione (ma che ho letto tutta volentieri!). E adesso? Ne fanno pure un film....OIBO'....... .-(

08 Febbraio, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Condivido quanto hai scritto, ma ho una precisazione da fare: l'indignazione femminista non fa leva sull'aspetto sessuale della relazione, almeno non esclusivamente su quello (potrei citare un paio di episodi in cui Grey ignora il disagio di lei, parole di sicurezza e forza Anastasia a fare cose che lei non vuole). Leggendo il libro risulta evidente la prepotenza di lui, che ad un occhio poco attento o allenato può sembrare normale. Eppure sono i comportamenti di Grey che rivelano la natura malsana e tendente all'abuso del rapporto. Anastasia è la preda perfetta: (falsamente) insicura, piuttosto curiosa e "submissive". Ha una sorta di personalità abbozzata che il protagonista tende di piegare alla propria volontà ad ogni spron battuto. L'autrice cerca di rendere Anastasia sagace e pungente. Grey, purtroppo, non apprezza l'ironia di lei (esempio: lui la punisce corporalmente per aver "alzato gli occhi al cielo" o aver fatto un commento sarcastico). Inoltre, si dimostra patologicamente geloso nei confronti di una qualsiasi altra presenza maschile nella vita di lei, sfogando quindi la sua rabbia sulla ragazza mediante punizioni di vario genere. Insomma, Grey viene presentato come il classico bad boy misterioso e potente, quando in realtà è un uomo pericoloso, possessivo ed incline al sadismo (no, non parlo delle sue preferenze sessuali). Manipola Anastasia, la plasma nelle sue mani, violando la sua identità più che il suo corpo. Sarebbe un gran bel villain, una cosa à la Hannibal Lecter vegano -- se solo fosse scritto meglio. Invece il suo spessore è scarso quanto il valore dell'intero romanzo. Purtroppo, le menti giovani non riescono sempre a cogliere le sottigliezze né a distaccarsi, e loro costituiscono il pubblico a rischio, poiché tenderebbero troppo facilmente a immedesimarsi nell'inesperienza ed ingenuità della protagonista, iniziando a sviluppare romantiche fantasie su Grey, sognando di incontrare un uomo travolgente e dall'animo ferito con cui intraprendere una torrida relazione. Il romanzo porta ad esaltare gli aspetti più dannosi dei rapporti di coppia, che quindi verrebbero non solo recepiti come naturali ma altresì apprezzati e cercati con foga. La reazione gelosa del mio uomo è esagerata? Oh, è solo molto innamorato! Il mio uomo mi pedina e mi controlla ossessivamente? Com'è affettuoso! Lui ignora i miei desideri e mi impone i suoi? Vuole solo il meglio per me! Il mio ragazzo mi spaventa? No, sono solo confusa/Lui ha un passato difficile perciò devo giustificarlo e amarlo di più. Questo è quello che trasmette. Questo è quello che le ragazzine assimilano. Questo è ciò che ha scatenato le vere polemiche femministe. Non può essere tollerato.
26 risultati - visualizzati 21 - 26 1 2 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (2)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (2)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

365 giorni
Carezze di velluto
Desire. L'impero del desiderio
Queen. La regina indomabile
King. Un re senza regole
La giostra del piacere
Proibito
La chiave
I fiori splendenti nell'abbraccio degli amanti
Passione semplice
Calendar girl. Luglio, agosto, settembre
Calendar girl. Aprile, maggio, giugno
Calendar girl. Gennaio, febbraio, marzo
La passione di mademoiselle S.
Stregata
Solo per te