Dettagli Recensione
Qualcuno potrebbe storcere un po' il naso
King. Un re senza regole è il primo volume della trilogia Erotico Romantica con sfumature dark, Mount Trilogy, chiamata così per il nome del protagonista maschile. I libri vanno letti nel loro ordine e non possono essere letti singolarmente.
La storia è raccontata dai punti di vista alternati dei due protagonisti, in prima persona, ed è ambientata a New Orleans. Lachlan Mount, il protagonista, è un maschio Alpha che controlla la malavita della città. Sa tutto di tutti e nessuno osa opporsi al suo volere perché sanno bene cosa potrebbe succedere se loro osassero ribellarsi. Keira Kilgore, la protagonista, è la proprietaria della Seven Sinners, una vecchia distilleria che i Kilgore si tramandano di generazione in generazione. Keira sin da piccola ha sempre desiderato occuparsi della distilleria di famiglia e ci è riuscita, peccato però che a causa del marito cocainomane e fedifrago l'attività finisce per navigare in cattive acque. Morto il marito cerca di salvare l'azienda ma poco dopo scopre da Mount che il marito ha contratto un grosso debito che lei dovrà saldare altrimenti a farne le spese saranno i suoi familiari. Ed è facile capire in che modo dovrà saldarlo visto che non ha soldi.
Detta così la trama non ha niente di originale ma questo è solo l'inizio perché andando avanti con la lettura ci si rende conto che l'autrice è stata abile a piazzare dei colpi di scena davvero inaspettati.
Inoltre è un romanzo scritto in maniera scorrevole e coinvolgente per cui ti invoglia sicuramente a leggere il libro successivo per saperne di più. In questo volume ci si è soffermati a conoscere Keira, il rapporto con il marito e la sua famiglia, il suo attaccamento per la distilleria, il desiderio di non deludere suo padre (visto che non sa niente dei debiti) ma soprattutto la vedremo combattere e inveire contro il pericoloso e dominante Mount che invece la vorrebbe sottomessa e docile. Del passato di quest'ultimo non sapremo nulla (questo volume è raccontato soprattutto dal punto di vista di Keira). Conosceremo solo l'uomo che è diventato. Un uomo che ordina omicidi, si occupa di affari sporchi etc. etc.
Ma veniamo alle note nolenti.
Secondo me, ci sono alcune cose che non hanno una spiegazione coerente:
1. Keira pur essendo cresciuta nella distilleria e a New Orleans non ha la più pallida idea di chi sia Mount (deve andare a chiedere alla sua amica escort Magnolia). La scusa trovata è che Keira non conosce il lato oscuro della città perché è una ragazza "pulita".
2. Mount mantiene il controllo di questo impero perché stringe accordi con chiunque compresi CIA, NSA, FBI, DEA etc. etc. Praticamente è il Presidente degli Stati Uniti. Impensabile. Avrei trovato più credibile se avesse detto che provavano da anni ad incastrarlo ma che lui era abile a non farsi scoprire grazie agli avvocati e nel far scomparire testimoni etc. etc.
3. Keira dimentica troppo facilmente che Mount ha fatto uccidere una persona perché aveva cercato di ricattarla e fa uccidere uno che anche lei voleva vedere morto. Praticamente si fa intendere che forse la stessa Keira non si faccia troppi problemi davanti agli omicidi a sangue freddo.
Secondo me Mount, contrariamente ad altri uomini malavitosi dei tipici Dark, piace di più perché (almeno in questo volume) si limita a ordinare omicidi e a ricattare (ma per "buoni" motivi) ma non lo vedremo mai comportarsi in maniera violenta per il puro piacere di farlo. Con Keira stessa è molto accondiscendente ma vuole sottometterla senza però spegnerle il fuoco che ha negli occhi.
Il sesso è molto presente ma non appesantisce la trama (non fa nemmeno da riempitivo) anche se viene utilizzata una terminologia molto cruda e rozza.
Comunque, nonostante tutto, non vedo l'ora di mettere le mani anche sui successivi. Piccola curiosità: Esiste anche la versione audio-libro.