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Diario di una escort affamata
Ho scelto questa lettura perchè pensavo avesse un contenuto più sostanzioso, con il sesso presente ma non centrale. Invece si tratta dell'esatto opposto e sono stata sinceramente contenta di aver preso questo libro in biblioteca perchè mi avrebbe davvero seccato butarci dei soldi.
La trama è praticamente inesistente o comunque si limita a quei quattro fatti che trovate sulla seconda di copertina, il restante 80% è sesso, sesso, sesso minuziosamente descritto.
La protagonista, a mio parere, non si rende per nulla simpatica. Alta un metro e settanta per sessanta chili, con le curve al punto giusto, si definisce cicciottella (le datesti una testata sugli incisivi). Inoltre ha un atteggiamento arrogante che per nulla si addice al ruolo che dovrebbe ricorpire, ma a quanto pare questo non rappresenta un problema per i suoi clienti...anzi.
Lei si ostina a definirsi escort e non prostituta, ma sta di fatto che finisce a letto con i suoi clienti nell'arco di mezza giornata e si sente tutta un bollore solo al vederli in foto. Inoltre si sente anche offesa quando i suoi clienti pagano il 20% in più previsto dal contratto in caso di rapporti sessuali... ipocrisia allo stato puro.
Il libro è assolutamente trascendentale pr quanto riguarda i clienti, tutti bellissimi, con il fisico scolpito, sotto i 35 anni... ovviamente un politico sulla sessantina non avrebbe reso allettante la lettura, ma un nerd magrolino e pallido, impacciato con le donne, propietario di qualche sito di successo avrebbe reso il tutto più credibile (forse ci sarà qualcosa del genere nei prossimi mesi, ma da quel che ho sbirciato non mi pare).
Inverosimile è anche che il cliente si presenti, per la prima volta, appena uscito dalla doccia e nudo come un verme...
La protagonista definisce i suoi datori di lavoro gentili, intelligenti e già dopo 2 ore si affeziona profondamente (e in modo del tutto ingiustificato). In realtà però la descrizione per il lettore si sofferma solo su questi aggettivi, peraltro ingiustificati e arbitrari, e sull'aspetto fisico, che invece è descritto minuziosamente (anche per le parti su cui non batte il sole).
Assurdo il legame che si crea con il primo cliente. Ti viene da pensare che alla poverina nessuno abbia mai detto "grazie" perchè a parte il sesso (tanto) e qualche frase gentile, fra i due non c'è altro!
L'unica cosa che posso dire mi sia piaciuta è stata la realizzazione del secondo quadro da parte del cliente francese, quandro che ho trovato molto originale. I dipinti successivi invece erano solo altri pretesti per scene di sesso e di nudo.
Insomma completamente bocciato. Forse si riprenderà nei prossimi volumi, ma non ho assolutamente intenzione di scoprirlo.