Dettagli Recensione
Ma buongiorno Mr Grey!
Come molti altri autori del momento anche EL James, scrittrice inglese nota nel panorama letterario per le sue “50 sfumature di grigio, nero e rosso”, ha deciso di regalare agli appassionati sostenitori della coppia Anastasia-Christian un nuovo capitolo incentrato sulla prospettiva di quest’ultimo.
Il romanzo ripercorre passo dopo passo l’incontro tra il tanto amato Mr Grey e “l’innocente” studentessa Steele sino a giungere alla inevitabile conclusione del primo libro, sostanzialmente infatti lo scritto è una ripetizione di questo con la variante della voce narrante.
L’uomo che ci viene descritto a mio modesto parere non è in grado di rappresentare le aspettative delle lettrici. Mi spiego meglio. E’ bene precisare che la mia conoscenza delle “sfumature” è alquanto relativa; nonostante i libri mi siano stati regalati – sicuramente nelle migliori intenzioni – non ne sono rimasta affascinata in quanto l’argomento non rientra proprio nei miei generi ma soprattutto per la traduzione perché le poche pagine che ho sfogliato mi hanno lasciato alquanto basita (per linguaggio utilizzato quanto perché i tempi verbali, miei cari editors, in Italia non si esauriscono al presente, di grazia). Vero è anche che conosco la storia perché mi è stata raccontata talmente tanto nel dettaglio che – almeno il primo capitolo – è come se lo avessi letto. Mi scuso per questa breve parentesi ma si è necessaria per chiarire quanto esporrò in seguito.
Palese è l’idea della El James. Questa voleva sostanzialmente mostrare al pubblico che il “tenebroso” ed “affascinante” dominatore altro non è che un essere umano che una volta incontrata, “quella giusta” è preda delle sue emozioni, ne è sconvolto tanto da arrivare ad acconsentire a compromessi che con altre mai e poi mai avrebbe permesso per infine riscoprire che oltre a quella oscurità che ha dentro vi è posto anche per altro. L’umanità verrebbe altresì avvalorata dal passato del miliardario, un trascorso di “tenebra”, di sofferenza, di mancanza di valori familiari e maltrattamenti che hanno lasciato dei solchi talmente tanto ampi da non riuscire ad essere colmati nemmeno dalla famiglia adottiva. Se poi ci si aggiunge l’introduzione alla “vita adulta ed intima” del protagonista è impensabile che questo sappia affrontare normalmente sentimenti ed accettare una relazione in tutto e per tutto alla “vaniglia”.
Ora. Elementi di novità sostanziali rispetto a “50 sfumature di grigio” non ce ne sono, perfino i dialoghi combaciano – era intuibile ma prima di dichiararlo ho controllato, tranquilli - e non potrebbe essere diverso se ben ci pensate perché la storia quella è. Quindi se siete interessati ad acquistarlo è bene che siate consapevoli del fatto che ricomperate lo stesso prodotto che avete preso in passato. I pensieri dell’uomo sono curiosi ma non sufficienti a ricreare e sostenere la figura seducente ed ammaliante che aveva creato nell’altra saga e questo semplicemente perché lo smonta. Mettere su carta i pensieri di colui che alla fine era il perno su cui tutto lo scritto ruotava si è rivelata un’arma a doppio taglio che ha finito con l’essere impugnata dalla parte della lama. Stravolgendo lui inevitabilmente anche la protagonista femminile non riesce a combaciare con l’idea che le lettrici si erano fatte. Anche gli incubi che vengono descritti non hanno spessore, si esauriscono li….
Il testo può essere letto tranquillamente da tutti a prescindere dai precedenti capitoli ed il fatto che la traduzione sia migliore fa si che il curioso o l’appassionato possano terminarlo nell’arco di un paio di giorni (nonostante la mole di 583 pagine) senza restarne ne particolarmente colpito ne particolarmente schifato.
Indicazioni utili
- sì
- no
no = a chi cerca componimenti di diverso spessore.
Commenti
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in ogni caso questi fenomeni commerciali fanno riflettere un bel po'..
Per natura sono curiosa e così quando mi è stato proposto di leggerlo non mi sono tirata indietro, non è mia abitudine giudicare senza sapere. Ovvio che in questo caso avevo una idea di a che cosa andavo incontro.. E come non esserlo visto il fenomeno che è divenuto il caso?
Nel mio piccolo ho cercato di essere obiettiva descrivendo la struttura del libro e dei personaggi restando il più possibile lontana da preconcetti e pregiudizi. D'altra parte c'è chi ha veramente apprezzato tali scritti tanto da definirli opere di primo ordine (5stelle è stato il giudizio di questi) quindi qualcosa ci deve/devono aver trovato per giustificare il sacrificio di innocenti alberi.
Questa non è letteratura ma non è nemmeno un fenomeno isolato. Se infatti Grey è stato tradotto decentemente sopperendo al disastro fatto nelle precedenti pubblicazioni, vi garantisco che a prescindere da questo "episodio" oggi giorno scrive veramente chiunque. Io leggo diverse nuove uscite ogni mese e mi capita spesso di chiedermi come sia venuto in mente alle case editrici di pubblicare romanzi che con tutto il bene del mondo sono scritti con i piedi, dalla sintassi al minimo della decenza a idee scopiazzate qua e là.
La fortuna della El James è stata quella di intuire e anticipare un qualcosa che poi di fatto ha conquistato mezzo mondo.
Lo stesso Grey é stato scritto su sollecitudine dei fans della coppia.
Quindi non avvicinerei nemmeno il testo alla parola letteratura ed altresì mi interrogherei sul perché chi li legge li apprezza. Se più persone la pensassero come noi Ed amassero veramente leggere, certe opere (in generale) non avrebbero mai avuto il successo che di fatto hanno ne sarebbero mai state prese in considerazione.
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