Dettagli Recensione
ORA PASSIAMO AL NERO
La storia continua da dove era finita con il primo libro, troviamo Anastasia che ha iniziato a lavorare, ha un nuovo capo Jack, anche lui sembra avere un interesse per questa bella ragazza, ex ingenua ora diventata di colpo molto sicura di sé.
Avevo fatto un tenero sorriso appena aveva lasciato il bel e problematico Christian Grey, si, mi ero detta, finalmente si è liberata di lui.
Ma no, la festa è durata uno schiocco di dita infatti, dopo pochissime pagine decidono di rivedersi in occasione della mostra di Josè, l’amico di Anastasia.
Adesso mi sono immaginata la scena dei due che si rivedono dopo un po’ di settimane, cosa si diranno? Cosa farà il bel Mr Grey????
Non lo immaginate?! Le chiede quando” hai mangiato”???Il massimo dell’erotismo non è vero?! Scusa che problemi hai?? Ah si è vero, povero si preoccupa per lei, ma quanto è premuroso, da cariarsi i denti per quanto è dolce!!!!
Non credo di dover andare avanti a raccontarvi la trama no, la sapete già i due litigano, poi hanno innumerevoli rapporti sessuali, i dialoghi sono simili al primo libro un po’ noiosi e ripetitivi.
Ma in questo romanzo, l’autrice ha cercato di fare di più inserendo alcuni momenti che hanno tinto un po’ di giallo la storia, ma questo non ha impedito di continuare a raccontare a noi lettori in maniera dettagliata il rapporto intimo tra Anastasia e Christian Grey.
Il nostro amico qui, è un po’ meno attratto dalla Stanza delle Torture e dai metodi violenti che usava, cerca di rispettare di più la ragazza e di adeguarsi a lei.
Anche se devo dire tra i due Anastasia è quello che mi ha stupito, ora è lei che vuole fare dei giochetti erotici, dove è finito l’ ingenua e inesperta ragazza dell’altro libro bum… sparita per magia.
Odio, profondamente come viene ostentata la ricchezza che Mr Grey possiede, le aveva già comprato auto, telefono, computer ora anche un ipad, vestiti ultracostosi e poi le dice” io me lo posso permettere” ah be’ certo!!
Conosciamo un altro aspetto della vita di Christian, probabilmente il suo stato di Dominatore è dovuto anche ad un’infanzia molto difficile, continua ad andare in terapia per riuscire a risolvere i suoi problemi.
Sicuramente il nostro Mr Grey, sta diventando più docile, già si era capito che provava dei sentimenti per la bella Anastasia e vanno anche a vivere insieme cosa assai improbabile nel primo libro.
Ma io mi sto chiedendo ci siamo dovuti subire nel primo romanzo, pagine e pagine di un contratto e delle regole tra Dominatore e Sottomessa, per poi scoprire ora che non serve più a nulla??
A parte la ricomparsa di ex sottomesse e la situazione lavorativa di Anastasia non c’è molto di nuovo in questo secondo libro, i dialoghi e lo stile restano pressoché semplici e ripetitivi.
Questo romanzo tuttavia, mi è piaciuto un attimo in più del primo anche se avrei tagliato molte scene intime tra i due inutili per la trama e anche per noi lettori che ne abbiamo le scatole piene.
Ho provato seriamente a cambiare prospettiva di lettura, a cercare di vederlo come un libro che cerca di farti estraniare dalla vita di tutti i giorni, penso almeno che questo sia stato l’obiettivo della scrittrice, ma anche facendo quest’ ulteriore sforzo non sono riuscita ad apprezzarlo.
Trovo molto interessanti altri romanzi magari più corti che parlano di altro, noi lettori siamo sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di diverso dal solito ma alcune volte è meglio restare su ambienti che già conosciamo tanto per non rimanere delusi.