Dettagli Recensione
Le italiane viste all'estero
Terzo ma non ultimo volume della serie “Marriage to a Billionaire”, incentrata sui matrimoni combinati che si trasformano poi in vere nozze d’amore. Se nei primi due casi le unioni venivano decise per affari (ottenere una consistente eredità, da un lato, e sfuggire ad una madre italiana ed apprensiva, dall’altro), qui viene chiamato in causa il vero e proprio matrimonio riparatore.
A mio modesto parere l’escamotage – visto che siamo nel mondo occidentale e nel ventunesimo secolo – fa acqua da tutte le parti, per cui ai lettori viene davvero richiesto un atto di fede per accettare le premesse della storia di Carolina Conte (sorella del “conte” Michael) e di Max, migliore amico del di lei fratello. Ma chi riesce a credere che in Italia (Bergamo, poi) ci si spaventi ancora per le ragazze “compromesse”?
Altro aspetto poco convincente è il carattere della protagonista. Nulla a che vedere con Alexa, la proprietaria di libreria che tanto mi era piaciuta, e la fotografa di moda Maggie.
Qui la piccola di casa Conte, con tanto di strombazzata laurea alla Bocconi, non riesce ad inventarsi niente di più originale per conquistare l’uomo dei sogni che esibire centimetri di pelle nuda, tanga minuscoli e seni “pesanti ma portati con leggerezza” senza reggiseno (ma come si farà? Altra licenza poetica su cui il lettore deve sorvolare?).
Insomma, un tripudio di stereotipi e macchiette finto italiane, con in più la promozione dell’idea che in questo nostro vituperato paese le eroine siano procaci idiote romantiche, pure costrette a matrimoni riparatori da famiglie medievali.
Un romance nella media, per carità, ma senza le scintille che avevo provato per gli altri episodi.
Indicazioni utili
Commenti
6 risultati - visualizzati 1 - 6 |
Ordina
|
:-)
6 risultati - visualizzati 1 - 6 |
Bando agli scherzi, ho trovato il tuo commento divertito e divertente.