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Educazione di una mantenuta
Amando particolarmente i romanzi in costume, ho apprezzato lo sforzo della Michaels di offrirci un quadro di quella che erano un tempo le “mantenute” presso la classe nobiliare inglese.
Quelle che oggi, volgarmente parlando, sono un misto tra amanti e squillo d’alto bordo, avevano un ruolo non proprio ufficiale, ma quasi ufficioso, all’interno della società. In altre parole, queste bellissime donne accompagnavano i loro protettori in pubblico e nelle occasioni mondane (magari alternandosi con le mogli, che spesso sapevano ma fingevano di ignorare il tutto), avevano diritto a una dimora tutta per loro, con servitù, carrozze e dotazione finanziaria a loro disposizione.
L’unica cosa che veniva loro richiesta era discrezione, disponibilità a soddisfare i gusti del lord e in genere un rapporto di esclusiva (almeno finché la mantenuta non trovava un protettore ancora più altolocato o lo stesso non si stancava di lei).
Alla fine, questa poteva essere una soluzione drammatica ma soddisfacente per una ragazza della classe media, la cui famiglia è caduta in disgrazia, come Lysandra.
Prima di calarsi nel ruolo, però, anche lei deve imparare i segreti del mestiere, e lo può fare solo con qualcuno che ha fatto esperienza diretta di questo mondo, come appunto un fascinoso rampollo nobile, un tempo protettore e ora vedovo inconsolabile.
Sebbene la trama sia abbastanza scontata, l’ambientazione è interessante e i personaggi sono descritti con una certa profondità.
Da segnalare una consistente offerta di scena erotiche, che però si giustificano all’interno della vicenda e sono comunque gradevoli (in questo la Michaels conferma di saper descrivere vicende appassionate ma eleganti).