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L'ennesimo sculacciatore tormentato
Eccomi di fronte ad un libro a due facce e ad un giudizio fastidiosamente spaccato.
Questo “The Pleasure of Winter “(in effetti preferivo il titolo originario, che giocava sul cognome di Lui) ha una prima parte avvincente e davvero divertente, con la giornalista che si ritrova nella jungla, dopo un disastro aereo, insieme a due sexy fustacchioni irlandesi e a una moltitudine di pericoli, dai ragni ai serpenti velenosi. Uno dei due ragazzi, poi, è pure Mr. Hollywood, un attore noto per la sua prestanza fisica (“Bicipiti di granito, muscoli scolpiti nella roccia, labbra carnose” – serve altro??) e per il suo caratteraccio.
Ovviamente, tra lei, annoiata dal retaggio della ricca famiglia e dal fidanzato magrolino e noiosetto, e lui, sbruffone e molto più vivace, non può che scatenarsi la scintilla.
Poi tutto si complica, e Abbie, in una settimana, perde fidanzato, lavoro e reputazione.
Già mi preparavo dunque a un proseguo di dialoghi corrosivi e continui scontri dialettici, senonché – è proprio la moda del momento – anche qui c’è il risvolto BDSM.
Eh sì, perché Jack Winter, a quanto pare, è pure un Dom e riconosce a prima vista una Sub (in linguaggio tecnico, una sottomessa) nella malcapitata Abbie, la quale scopre a sua volta di divertirsi come una matta stesa sulle ginocchia di lui a farsi sculacciare il lato B.
Mah! I gusti sono gusti, e in giro c’è (probabilmente) di peggio, ma l’onnipresenza nelle trame di questo lato oscuro e tormentato che deve essere compreso e “guarito” dalla lei di turno comincia lievemente ad annoiarmi. Insomma, sono credibili dialoghi come questo?
DISCIPLINARIAN: Mi aspetto che tu ti colleghi ogni sera alle dieci in punto, a meno di precedenti accordi in senso contrario. Rispondi a domande dirette con risposte dirette. Non imprecare. C’è qualche punto con cui hai problemi?
ORCHIDEA SELVAGGIA: No.
DISCIPLINARIAN: No, Signore.
Disciplinarian e Orchidea Selvaggia? Mio Dio, a momenti faticavo a continuare per le risate…
In ogni caso la narrazione è godibile e regala una piacevole lettura. Se poi vi piace il BDSM, Jack Winter è un gran pezzo di Dominatore. Avrei voluto dare di più, però il gran finale, dopo tanta esibizione di fruste e corde, scivola un po’ troppo nello scontato, e perde almeno una stellina per strada.
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Commenti
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Tra l'altro questo qui me lo sono comprata e quasi quasi mi pento di averlo fatto.... Sarà che il fattore dell'ambientazione-giungla mi aveva attirata...
Ahaahahah frusta di liane ahaahahahaahaha e magari lei è stata legata a un albero con un boa xD
Aiuto è da morire dal ridere xD
grazie infinite ragazze!! Dai, non è così malaccio. Come libro pseudo-erotico, no, non lo consiglierei, ma per farsi quattro risate chattando con il Disciplinarian che vuole sapere ogni giorno il colore delle mutadine della Sub, potrebbe andare :)))))
Purtroppo dopo Mr. Grey, ogni volta che in un libro uno tira fuori la frusta e dice "Bambina Cattiva", io non riesco più a prenderlo seriamente...
Dopo Grey, nessuno mai.................
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HAHAHAHHAAH
comunque passo, preferisco la tua recensione al romanzo!
:)