Dettagli Recensione
Troppo facile, Cenerentola!!
Non voglio passare per l’eterna insoddisfatta. Se ti approcci a un romanzo rosa, con copertina abbastanza rivelatrice, non puoi sempre cercare il peletto nell’uovo.
Dunque, questo libro risponde indubbiamente alle aspettative: è una commediola romantica, con un lui, Reid, campione di boxe, ma che crede nell’onore e nella lealtà, uno che ama i bambini suoi fan, che prova disgusto per gli uomini che tradiscono la loro fidanzata (!), terribilmente perfetto quando servono un po’ di scosse elettriche per risvegliare i sensi, meravigliosamente dolce quando serve invece solo una spalla su cui piangere.
Insomma la Perfezione formato un metro e novanta, tartaturighina in bella vista, muscoli scattanti, occhioni scuri sotto ciglia chilometriche.
E allora, dov’è il punto debole? Cenerentola, proprio lei.
Nonostante il titolo originale (Seducing Cinderella) non nasconda di voler rivisitare la vecchia favola, ponendo un Reid supersexy al posto della cicciottosa fatina, questa Cenerentola non mi convince. Almeno Cenerentola doveva fatica un minimo di sforzo, cercando di conquistare il suo principe, mentre il rischio zucca a mezzanotte pendeva sulla sua testa.
Qui invece è così tutto facile facile. Troppo.
Il fatino azzurro le insegna a vestirsi, truccarsi, flirtare, fare sesso acrobatico e scoprire tutti i suoi punti G in meno di venti pagine, e per tutto il libro lei sa (e noi sappiamo) che se non riuscirà ad avere l’agognato principe, il fatino la saprà soddisfare comunque.
Oh, oh, per carità, nulla contro il lieto fine e le storie che ci permettono di sognare, ma qui a tratti si cade veramente nello sdolcinato spinto quasi stucchevole…
Salvano solo alcune scene hot degne di encomio (e che non c’erano nella vecchia favola!
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