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Uno strano contratto di matrimonio
Quando ho adocchiato l’orrendo titolo di questo romanzo e ho dato una sbirciata alla trama, mi aspettavo rassegnata l’ennesima variazione pseudo-erotica, sulla scia della moda letteraria del momento.
E Invece no! Inaspettata e graditissima sorpresa, questo Contratto Indecente (che in originale suonava invece “The marriage bargain”, ovvero il Contratto di matrimonio, primo volume della serie Marriage to a Billionaire) è una deliziosa e romanticissima storia d’amore, leggera, zuccherosa, ma anche spiritosa, e molto molto passionale, che scalda il cuore e ti rallegra, come un bicchiere di spritz ad inizio serata.
E se sulla carta la trama sembra molto scontata e già utilizzata (un matrimonio d’interesse che si trasforma in un grande amore), il merito dell’autrice è di aver narrato il tutto con una tale abilità, da far sussultare, ridere, sospirare, e persino commuovere (ebbene sì, c’è pure spazio per la lacrima di felicità!). A partire da due personaggi perfetti: Alexa, una grintosa ventisettenne proprietaria di libreria, poetessa a tempo perso, salvatrice di cani abbandonati, alle prese con la cronica mancanza di un legame serio e con la cronica mancanza di soldi (niente mutuo dalla banca, e pure ipoteca sulla casa di famiglia); e Nick, ricco architetto-costruttore, talmente ferito dal suo passato familiare, da rifuggire qualsiasi rischio di affetto e legame stabile, perché “Niente caos uguale matrimonio perfetto”.
Alexa e Nick si conoscono da sempre, e tredici anni prima, in un pomeriggio di gioco a nascondino nel bosco, si erano scambiati il primo bacio. Ma poi Alexa aveva rovinato tutto, esclamando ingenuamente: IO TI SPOSERO’! In quel momento Nick aveva pensato bene di girare i tacchi e sparire dalla sua vita.
Quando il destino li fa reincontrare, Alexa è alle strette: ha appena ordinato l’uomo perfetto alla Madre Terra, con un piccolo falò new-age, e ha un disperato bisogno di contanti. Nick ha un disperato bisogno di una moglie molto professionale, da esibire in società e da sfruttare per vincere l’appalto immobiliare dei suoi sogni. Il contratto matrimoniale sembra la soluzione ideale per entrambi, a parte un unico cavillo: per lei Nick è ancora il ragazzo capace di farle rimbombare il petto.
Ma quando l’amore bussa alla porta (e siamo al secondo tentativo del destino!), nonostante equivoci, bugie, e pure ex-fidanzate top model all’attacco, stavolta pure Nick rischierà di farsi male.
(*SPOILER) Scena da urlo per la tenerezza: Nick che s’improvvisa poeta, con addosso la maglietta dei Mets, con un foglietto sgualcito stretto in mano, e con Zanna Gialla fieramente accucciato ai suoi piedi. Se vi ritrovate con l’occhio umido, tranquilli: appartenete semplicemente alla tipologia inarrestabili romanticoni smidollati (come me, sic!).
Quattro stellette piene e lettura consigliata. E adesso non resta che aspettare The Marriage trap (il secondo episodio, assai verosimilmente dedicato alla simpatica amica del cuore Maggie e al Conte!)
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Commenti
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L'unica cosa che non mi è piaciuta tanto è la fine e poi, diciamolo pure, già dalla prima pagina si capisce come andrà a finire.
Però lo rileggerei.
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