Dettagli Recensione
Mah
La mia fortuna è stata che a comprarlo è stata una mia amica. Altrimenti credo avrei continuato ad insultare le piramidi di questa trilogia che intralciavano l'entrata della libreria dove vado solitamente, ma senza sapere effettivamente di cosa stavo parlando.
Premetto che ho vent'anni e una discreta conoscenza letteraria.
Lo stile l'ho trovato banale e poco coinvolgente, ripetitivo, e temo che chiamarlo "stile" sia un azzardo, visto che a mio parere manca totalmente una vera e propria impronta dell'autrice. Se stai leggendo un libro di Murakami ti accorgi chiaramente che è lui l'autore, idem dicasi per King, Baricco o Palahniuk, pescando autori nel mucchio.
Le continue e pedanti ripetizioni mi hanno fatto odiare i due personaggi protagonisti, la perfezione di Christian era fastidiosa e l'unico fascino che ha esercitato su di me era unicamente sul piano sessuale, e non per le sue discutibili abitudini, ma perché, suvvia signore, un uomo che ti fa venire a macchinetta praticamente non appena lo guardi? Dove si comprano???
Non mi dilungherò oltre scrivendo cose già dette e ripetute; l'unica definizione che mi sentirei di dare è "inutile", visto che non mi ha dato assolutamente nulla di quello che solitamente cerco in un libro. Partecipazione, per dirne una. Carattere, per dirne un'altra.
Solo, capisco il perché di tanto successo...il fatto che lo "stile" sia tutt'altro che costruito lo rende scorrevole e, per qualcuno, piacevole.
La prossima volta che avrò una mezza idea di leggere un romanzo con una componente erotica, mi ricorderò di rileggere "Il Petalo Cremisi e il Bianco".