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Cinquanta sfumature di grigio
 
Cinquanta sfumature di grigio 2012-08-07 11:46:05 marianna
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
5.0
Opinione inserita da marianna    07 Agosto, 2012

non è il libro del secolo ma...

L'ho finito di leggere ieri, e oggi ho letto i commenti di questa pagina. Sicuramente non è il libro del secolo e nemmeno dell'anno, potremmo snocciolare nomi di grandi autori contemporanei che messi a confronto con questa autrice la fanno uscire decisamente con le ossa rotte. Questo libro ha molti punti deboli, ovvero, ovviamente la trama poteva essere più ricca, i personaggi un pochino più credibili, e le scene di sesso meno descritte, tanto si sarebbe capito lo stesso. Ma ha anche la capacità di farci immedesimare un pochino nella protagonista. E' un libro che appartiene alla categoria "o lo ami o lo odi", come molte altre saghe.
Il punto è che a me è piaciuto. Nonostante tutto questo mi è piaciuto, e credo che la causa sia nel "qualcosa" che c'è sotto. Spogliandolo di tutte quelle cose superficiali, io vedo un uomo mentalmente disturbato, con gusti sessuali che rispecchiano i suoi turbamenti, e forse quel passato che ancora non si conosce. Lei invece è la classica donna "crocerossina", travolta da una passione senza confini, che perde la testa ed è disposta a tutto per un uomo che conosce appena. Diciamolo, il sogno di molte donne. Non tutte, ma molte. E poi c'è l'amore, serpeggia sotto e scalfisce a poco a poco il muro che quest'uomo si è costruito. La realtà che lui vive quotidianamente viene piano piano scalfita dall'amore inatteso per una donna. Indubbiamente le scelte che Anastasia fa sono molto discutibili, ovvero ognuno di noi avrà una sua idea di come avrebbe reagito. O forse no perchè ragionare lucidamente è una cosa, quando si è coinvolti emotivamente è un'altra. Leggerò tutti e tre i libri, e da inguaribile romantica spero che l'amore che serpeggia vinca il demone interiore di quest'uomo e scalfisca del tutto la sua realtà distorta del sesso e della donna. Quindi tutto sommato non è da buttare, anzi è da prendere per quello che è, ovvero un libro con molte carenze e difetti stilistici grammaticali ecc..ecc.. ma è anche uno spunto di riflessione sui nostri tabù, sull'amore e sul sesso.

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