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La dignità femminile non si offende
Questo libro mi è stato regalato, per scherzo, da mio figlio con l'intenzione di tirarmi su il morale.
Presa anche dalla tanta pubblicità (e si sa, la pubblicità è l'anima del commercio), non è stato uno sforzo complice anche l'estrema leggibilità del testo, anche se molto ripetitivo.
L'aspetto più fastidioso di questo libro è stato il rapporto tra Il Dominatore e La Sottomessa.
Un rapporto che definirei offensivo per la dignità femminile in quanto l'amore si trasforma in un atto di oppressione e squallida subordinazione.
La perversione del Dominatore, la poca considerazione che ha per una ragazza oltretutto vergine, la sua megalomania ossessiva che tende al controllo e a considerare proprio un altro essere vivente, rendono quest'opera fortemente irritante. In un rapporto di coppia, non deve mai essere chiesto nulla nel campo sessuale perchè diventerebbe una sorta di lavoro, un atto che distrugge psicologicamente gli individui.
Lo stile del libro è semplicistico, poco acuto, ripetitivo cosicché l'aspetto psicologico del libro scivola nella banalità portando in scena figure stereotipate.
Si deve riconoscere, però, che il testo nella sua banalità è molto scorrevole e si legge piacevolmente, anche perchè tratta di un argomento e che nella mentalità odierna rimane un tabù ancora insuperato.
Ora: la cosa più triste è che esistono veramente uomini e donne così e il libro potrebbe essere letto come ciò che una donna non dovrebbe mai fare, ovvero perdere la propria dignità se non per sua volontà (anche se molto spesso l'ascendente maschile sulla personalità è molto forte).
Non c'è nulla di così scandaloso. E la ragazza protagonista cerca di conoscere a fondo il Dominatore, per sapere ciò che lo frustra, ma non per questo bisogna accettare la sottomissione. Ora mi chiedo: ma le donne, vogliono essere veramente trattate così, vivere il sesso come un lavoro forzato?
Il fatto che questo libro abbia venduto così tanto è indice della situazione editoriale mondiale.
E ora, seguendo un certo masochismo, leggerò gli altri due.
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Inviato da mariaangela18 Luglio, 2012
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Inviato da EvaBlu18 Luglio, 2012
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Più leggo recensioni negative e più mi viene voglia di leggerlo O_o In genere succede il contrario...
E' ufficiale: sono pazza.
Ok, prossima fermata: manicomio!