Dettagli Recensione
Ha qualcosa in più ma si può fare di meglio
Istinto animale è il secondo volume della serie urban fantasy ad alto contenuto erotico: Breeds. I romanzi sono strettamente collegati pertanto è consigliabile leggerli nel loro ordine.
La serie racconta di un'organizzazione senza scrupoli che per creare dei soldati imbattibili, incrocia DNA umano con quello dei felini. Naturalmente le condizioni in cui erano costretti a vivere non sono felici e il mondo ignora completamente la loro esistenza, almeno fino alla fine del primo volume. In questo, il gruppo si è insediato in un posto tutto per loro ma continuano ad essere braccati e da più fronti.
Per chi ha già letto qualcosa di quest'autrice non si stupirà per la presenza delle numerose e dettagliate scene di sesso ma come per il primo volume, tendono a togliere spazio alla trama legata ai misteri dei personaggi coinvolti e alle organizzazioni che vogliono catturarli e sterminali.
Ogni volume ha per protagonista una coppia diversa, in questo caso sono Taber e Roni (gli unici punti di vista) e quasi tutto il romanzo è incentrato sulla loro "ginnastica" (l'autrice ha comunque offerto una spiegazione per tale scelta ma avendola già sperimentata per il primo volume speravo fosse lasciata un po' in secondo piano).
Roni ha avuto un'infanzia difficile (un padre violento, opportunista e spendaccione), è testarda, coraggiosa e forte mentre Taber è un maschio Alpha (rude e possessivo). Entrambi hanno una personalità forte per cui sono in perenne conflitto.
Alcuni aspetti della trama sono stati già utilizzati nel volume precedente: la protagonista costretta a vivere insieme a queste creature, nessuno che vuole svelare cosa si nasconde dietro alla natura di uomo/felino, per curare l'insaziabile lussuria bisogna concepire un figlio e via di seguito. Spero che questa impostazione cambi nel terzo volume perché altrimenti la serie comincerà a diventare noiosa.
Non disdegno la lettura di romanzi erotici e Lora Leigh ha uno stile scorrevole e sa come alzare la temperatura ma la mia sensazione è che, per ora, il lato animalesco dei suoi protagonisti maschili domini molto, lasciando poco spazio a sentimeni più umani.
C'è però da dire che in questo secondo volume le scene di sesso non presentano insulti nei confronti della donna e la relazione tra i due è più tenera e sentimentale.
Sicuramente mi spinge a provare anche il terzo.