Dettagli Recensione
"Racconti, pensieri e confessioni di un uomo"--
Un racconto intimo. Kawabata sembra voler donarsi al lettore, concedendosi ad esso, denudandosi, mettendo in luce ogni suo più segreto pensiero.
L'intimità che ci conduce a scoprire, attraverso pagine che posseggono uno squisito e limpido candore poetico, non ha a che fare con l'"erotismo diretto", anche se non mancano certo emergere pensieri volti verso i desideri carnali, ma sono espressi in modo tale, che al primo acchito, potrebbero apparire come riflessioni che rimangono solamente in superficie, mentre, in seguito si svelano attraverso una velata luce di palpabile nostalgia. Essi vengono amalgamati insieme alla moltitudine di confessioni ed emozioni che attraverano la mente e l'animo del protagonista Eguchi, mentre giace accanto a giovani donne addormentate.
Il tema dell'onirico, come è ben noto a chi possiede una buona conoscenza della letteratura orientale, è spesso adottato da molti scrittori giapponesi come tema centrale di diverse opere letteraie; in questo caso, l'autore, sembra utilizzarlo in modo variegato.
La contemplazione delle fanciulle dormienti conduce Eguchi verso l'introspezione, una contemplazione volta a se stesso, alla rievocazione delle immagini della propria esistenza che vedrà ripercorrere nelle propria mente come un fotogramma e il denudarsi di queste giovani che, accettando di farsi solo osservare mentre dormono pur non concedendosi in nessun altro modo, mostrano però, ogni loro vurnerabilità.Ogni pensiero sembra essere concesso e persino il tema più temuto entrerà in scena.
"Un ginocchio piegato della ragazza sporgeva in avanti: Eguchi disponeva quindi di uno spazio limitato per le proprie gambe. La ragazza, che dormiva sul fianco sinistro, non aveva il ginocchio destro ripegato sul sinistro in una posizione difensiva, ma teneva la gamba completamenta distesa: Egichi lo capi senza nemmeno guardare."
Uno scritto che lascia una vaga senzasione di inquietudine che compare in modo quasi inafferrabile, come se, in qualche modo qualcosa voglia sfuggurci o, al contrario, farsi rincorrere per esser meglio sondato, compreso.
Da questo racconto ("La casa delle belle addormentate") è stato tratto il romanzo di Marquez "Memoria delle mie puttane tristi".
Gli altri due racconti, compresi nella presente edizione, ("Uccelli e altri racconti" e "Il braccio"), pur presentandosi in modo differente come struttura, posseggono più di un filo conduttore che li unisce : l'egoismo, l'ipocrisia e la meschinità dell'uomo.
Nel primo racconto "Uccelli e altri animali" viene ritratto un uomo che ha un rapporto con la realtà e la carnalità che trasmette nel lettore un insopportabile senso di fastidio e di fortissima antipatia.
Il secondo racconto: "Il braccio" si presenta in modo "fantastico" , una metafora grottesca, qui unico personaggio della vicenda, un uomo intriso di ipocrisia e egoismo.
Questo è ciò che, a parer mio, Kawabata, vuol mettere in evidenza : la meschinità dell'uomo che vuole "impossessarsi" di qualunque cosa senza donar nulla in cambio.
Per quanto riguarda questi due scritti, la mia opinione iniziale si capovolge: egli non scrive per "concedersi" al lettore, ma "scrive a se stesso", senza riserve, senza ombre. Come un vero Diario Personale.
Una lirica raffinata e eccellente.
A tutti gli amanti della lettura giapponese : buona lettura!
Indicazioni utili
Mishima
Commenti
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ahaha...ora rido ma son 4 ore che impazzisco, non immagini il casino che ho combinato per scrivere ste "rece" :
oggi ho bruciato il pranzo nel forno,
dopo le pulizie - e dopo aver mangiato il "pranzo bruciato" mi son messa alla tastiera, dopo 2 ore mi era sembrato di aver messo insieme qualcosa di "decente", ok??? allora salvo il file sul doc, di testo per poi icollarlo qui...
SENZA SAPERLO L'HO CANCELLATO!!!
ho dovuto riscrivere tutto, ovviamente non identico a prima, sai come avviene con parole e concetti che vuoi esprimere: insomma un casino...ciò messo altre 2 ore (quasi) ...
non ne posso più... mi gira la testa e gli occhi super rossi!!!
Comunque io AMO la letteratura giapponese!!!... e menomale, direi;)))
ancora GRAZIE!!!
Quindi mal di testa, occhi rossi, cena bruciata, giornata compromessa.
Però alla fine ne è valsa la pena... recensione bellissima... :-)
grazie Stefp, gentilissimo!!!
gentilissima!!!
come sempre!!!
spero di non deludere le tue aspettative!!!
...poi attendo la tua rece***
ASSOLUTAMENTE***
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