Cinquanta sfumature di grigio

sto finendo di leggere questo libro nella vana ricerca di trovare quel qualcosa di perverso e cercando disperatamente di vedere questo uomo - bastardo di Christian...Ma stiamo scherzando???!! Beh a questo punto potrei mettere in piedi un best seller perchè di uomini ben più bastardi di lui ne ho incontrati parecchio...uno che ti da 4 sculacciate e si scusa...ma dov'è sto ruolo della sottomessa e del dominatore?Uno che domina continuamente e che fa pratiche sadomaso e che viene dopo appena 4 penetrazioni??Una verginella che riesce a fare il miglior p.... e a far venire un uomo tutto ad un pezzo continuamente???Un uomo bastardo è ben altro...mi sembra la classica storiella della poverella e del miliardario e che improvvisamente lui si perde per lei...regalandole auto, pc, ecc.. in cambio di un semplice sesso che credo potrebbe avere con chiunque...sinceramente sto sbadigliando!

(termine usato almeno 1000 volte nel libro) all'idea che questo libro spazzatura abbia venduto così tante copie, sì, perché non mi capacito del successo ottenuto. L'ho letto per pura curiosità e devo dire che è davvero stata una delusione totale! Le ultime 300 pagine (tra l'altro più della metà del libro) ripetitive all'inverosimile! Ho trovato insopportabile questa dea interiore che si agita come un cartone animato, i dialoghi tra i due protagonisti non hanno senso, non c'è trama, l'ho trovato veramente insulso... cinquanta sfumature di nero e cinquanta sfumature di rosso per quanto mi riguarda possono ricoprirsi di cinquanta strati di polvere in libreria.

...non mi capacito del successo editoriale di questa trilogia. concordo quanto detto sopra, scontato, banale, superficiale, personaggi poco credibili, forse tanto quanto le situazioni. Mi sono più simpatici nel libro Taylor e la governante...
Di scene di sesso ce ne sono, ma sono spesso ripetitive e poco realistiche ( lei che viene appena lui la sfiora, lui che se la farebbe 30 volte al giorno e lascia preservativi usati in giro per casa...), in più non penso che smuovano nulla a chi legge, ho letto scene di sesso in altri libri che mi hanno fatto venire la pelle d'oca...queste mi fanno sbadigliare! li ho finiti solo per dovere di cronaca...li metterò in vendita, almeno mi tornerà indietro qualcosa!!

che dire...
l'ho comprato per la sua pubblicità di "libro erotico" (a volte può essere piacevole) pare del secolo...
ma o al mio mancavano le pagine... oppure non sono stata capace di trovare tutto questo erotismo!
alcune scene di sesso sì... fatto in un paio di minuti con lei che da brava "verginella" ha orgasmi "da urla strazianti" uno dietro l'altro...
mah... non capisco proprio neppure chi ha scritto tra i vari commenti che c'è troppo sesso...
o forse davvero al mio mancano le pagine???

Appena finito di leggere... concordo con alcuni dei commenti precedenti: sfatiamo il mito che sia il libro dell'anno o della stagione, che dir si voglia.
Sarò breve, non si può dire che il suddetto abbia una trama: i due protagonisti (per altro assolutamente poco realistici ed enfatizzati) fanno ruotare la loro "vita" attorno all'attività sessuale...
Il personaggio di Anastasia mi è sembrato molto, come dire, infantile oltre che inesperto... un po' come una nuova Bella Swan (a tratti ho avuto l'impressione di avere riavuto tra le mani un libro della Meyer)...
Alla fine si è, permettetemi, "riscattata", cercando di dimostrare al bel tenebroso di avere una sua dignità...ma non è un po' tardino, visto che devono passare più di 500 pagine? ;)
Poi lui... che dire... chi di noi donne non vorrebbe al suo fianco un Christian Grey personale? Io l'ho pensato forse solo alle prime pagine..poi mi son chiesta: i sentimenti? Sì, nel complesso personaggio triste e vuoto...
Non sto criminalizzando, ma lo ammetto: mi aspettavo di più... tutto sommato lo consiglio, è una lettura fresca, veloce, scorre velocemente...
Spero solo di poter cambiare opinione su "Cinquanta sfumature di nero"...!!!
Buona lettura a tutti/e!

L'ho finito di leggere ieri, e oggi ho letto i commenti di questa pagina. Sicuramente non è il libro del secolo e nemmeno dell'anno, potremmo snocciolare nomi di grandi autori contemporanei che messi a confronto con questa autrice la fanno uscire decisamente con le ossa rotte. Questo libro ha molti punti deboli, ovvero, ovviamente la trama poteva essere più ricca, i personaggi un pochino più credibili, e le scene di sesso meno descritte, tanto si sarebbe capito lo stesso. Ma ha anche la capacità di farci immedesimare un pochino nella protagonista. E' un libro che appartiene alla categoria "o lo ami o lo odi", come molte altre saghe.
Il punto è che a me è piaciuto. Nonostante tutto questo mi è piaciuto, e credo che la causa sia nel "qualcosa" che c'è sotto. Spogliandolo di tutte quelle cose superficiali, io vedo un uomo mentalmente disturbato, con gusti sessuali che rispecchiano i suoi turbamenti, e forse quel passato che ancora non si conosce. Lei invece è la classica donna "crocerossina", travolta da una passione senza confini, che perde la testa ed è disposta a tutto per un uomo che conosce appena. Diciamolo, il sogno di molte donne. Non tutte, ma molte. E poi c'è l'amore, serpeggia sotto e scalfisce a poco a poco il muro che quest'uomo si è costruito. La realtà che lui vive quotidianamente viene piano piano scalfita dall'amore inatteso per una donna. Indubbiamente le scelte che Anastasia fa sono molto discutibili, ovvero ognuno di noi avrà una sua idea di come avrebbe reagito. O forse no perchè ragionare lucidamente è una cosa, quando si è coinvolti emotivamente è un'altra. Leggerò tutti e tre i libri, e da inguaribile romantica spero che l'amore che serpeggia vinca il demone interiore di quest'uomo e scalfisca del tutto la sua realtà distorta del sesso e della donna. Quindi tutto sommato non è da buttare, anzi è da prendere per quello che è, ovvero un libro con molte carenze e difetti stilistici grammaticali ecc..ecc.. ma è anche uno spunto di riflessione sui nostri tabù, sull'amore e sul sesso.

"ma cos'è?" mi son detta invece io! Preso in ebook insieme agli altri 2 della trilogia....che non so se leggerò!
Mi chiedo come facciano certi libri a volare in cima alle classifiche. Mi fa piacere che la gente legga, ma questo libro è peggio dei famosi Harmony (nulla togliendo per carità)!!
Allora: Lei ingenua e fin troppo ansiosa di fare e sperimentare, Lui astioso, cupo e dominatore...ma dominatore di cosa?
Lo stile è semplice intercalato da opinioni perosnali ( a volte non si capisce chi parla e poi...perchè?)
discorsi diretti che poi si rivelano non essere discorsi diretti, ma pensieri della protagonista Ana.
A volte, a mio avviso, vi sono disserzioni inutili e abbastanza stupide, tipo..quando lei si sveglia la prima volta nel letto di lui e decide di mettersi un paio di slip di lui...perchè a lei le "mutande sporche non le piacciono". Assurdo e banale!
Certo la curiosità che ha scatenato il titolo, le recensioni, il passaparola, è stata tanta, ma alla fine la delusione è troppa!
I veri scrittori non sono questi. Sta signora ora si starà gongolando: è riuscita a farci leggere spazzatura. Chiamatela scema!

questo libro mi ha dato la nausa dapprima portandomi poi progressivamente un senso di frustrazione.
Ho 38 anni e sto scrivendo il mio primo libro, è la storia di un grande amore maledetto dal destino e che
comunque lascia solo dolore. Chi mi ha aiutato con dei pareri ci ha trovato punti di alta lirica e fra quelle pagine sto seminando il mio cuore. Non so come andrà a finire, non so se troverò qualcuno che me lo pubblicherà, ma dentro di me sento che è fatto di dolore, amore e poesia, ma reali. Vedere il successo assurdo di questo libro mi ha fatto star male. E' questo che vogliono i lettori oggi? sesso e depravazione?
dio che tristezza...

"Tutto qui?". Questa è stata la mia reazione dopo aver terminato il libro di E.L.James; perché diciamocelo, chi ha letto questo lavoro l'ha certamente fatto per la curiosità scaturita dall'enorme campagna pubblicitaria che è stata fatta dai mass media, i riferimenti al bdsm e all'erotismo spinto. Di conseguenza, il lettore giustamente si aspetterebbe di trovare una storia appassionante e conturbante, in cui il sesso estremo e l'amore si fondono. Speranza vana! Una sequela di situazioni improbabili e cliché senza fine, il bello e dannato (e in questo caso pure fortemente disturbato) e la verginella impaurita (che si trasforma repentinamente in ninfomane senza freni) sono protagonisti senza reale spessore; l'autrice ci prova a renderli il più possibile attraenti e reali, ma fallisce miseramente. Il bdsm di cui si parla tanto poi, non l'ho trovato per niente coinvolgente, mi ha anzi annoiata per la ripetitività delle descrizioni degli amplessi (per non parlare di Miss Steele, capace di avere un orgasmo anche se Mr Grey le sfiora per sbaglio un gomito...Giusto per parlare di realismo). In conclusione, posso solo dire che ringrazio di aver preso in prestito il libro da un'amica, invece di spendere (o buttare) il mio denaro per acquistarlo. Se desiderate leggere qualcosa di realmente estremo (anche sessualmente), cercate uno scritto di De Sade (Justine, le 120 giornate di Sodoma): lui sì ha conosciuto ed esplorato tutte le perversioni dell'animo umano, e soprattutto, a differenza di E.L.James, sa come scrivere un libro.

Solo un gran lavoro di marketing americano per vendere un libro che fa letteralmente pena. Il libro altro non è che uno dei romanzi Harmony con una spruzzatina di finto erotismo sm. Ritmo lentissimo e ridondante, spesso errori grammaticali, noioso, una storia che fa acqua da tutte le parti. In pratica solo un'abile e squallida operazione commerciale. la signora che ha scritto tale "cosa" ora è ricchissima grazie al nulla. Non buttate i vostri soldi, leggete un Camilleri e poi capirete la differenza tra una vero scrittore e chi scrive soap opera..

Allora, parto col dire che, per quanto riguarda trama e stile narrativo, non è un capolavoro. Credo che il merito del successo di questa saga vada essenzialmente alla pubblicità che è girata attorno ad essa. Una pubblicità, basata anche sul passaparola, che ha spinto la gente a leggere i libri per pura e semplice curiosità per un tema tabù come il bdsm applicato ad una fan fiction su Twilight.
I personaggi sono visibilmente correlabili ai più noti Edward e Bella ma, a parte questo, non mi hanno detto assolutamente nulla: non sono caratterizzati minimamente.
La storia si concentra sulla loro relazione, basata su di un contratto che, per come la vedo io, mi farebbe scappare a gambe levate. Altroché assaporarne l'idea. Ana, dal mio punto di vista è un'idiota (scusate il termine). Insomma, cerchi il vero amore e t'invischi con Mr. Dominatore che, come dice lui, “Io non faccio l’amore: io fotto… senza pietà”, e lo vuoi pure portare sulla "retta via"? Mah. Le scene di sesso non mi hanno scandalizzata (pensavo molto peggio a dire il vero) ma, secondo me, hanno quasi totalmente coperto quel minimo di "storia" che avrebbe reso il libro più... uhm... completo.
Ho letto diverse recensioni in rete, pareri contrari e a favore. C'è chi sostiene che E.L. James sia riuscita a dar voce ai desideri erotici delle donne... sicuramente non i miei. Ad ogni modo, senza dilungarmi troppo, è una lettura veloce che piace o non piace. Nulla di impegnativo e nulla di così esaltante. Spero solo che uomini e ragazzi non inizino a pensare che, per far felici le donzelle, ci vogliano corde, frustini e sculacciate.

Onestamente, rimango basita dalle centinaia di recensioni negative su questo romanzo, e non perchè sia un capolavoro della scrittura moderna, tutt'altro, ma perchè non è altro che la trasposizione su carta dell'amore ai tempi del 2000 e di ciò che le adoloscenti di oggi vorrebbero trovare. E.L James, al contrario di quanto pensano i grandi critici letterari, è una donna intelligente, un'imprenditrice della scrittura, ha scritto una serie di romanzi in cui ha creato tutto ciò che i miliardi di utenti dell'amore virtuale facebookiano cercano....la storia d'amore impossibile, il ragazzo misterioso e possidente, un velo di erotismo, l'amica del cuore che ti mette sull'attenti. Certo se avesse approfondito temi come quello della violenza infantile, dell'incessante narcisismo dell'uomo moderno, della solitudine e mancanza di punti fermi data dalle distanze familiari sarebbe stata una lettura sicuramente più piacevole. Nonostante questo, il mio personale voto è medio, E.L.James ha offerto al pubblico un romanzo per il pubblico, per tutte quelle persone che non hanno ancora capito che la vita è pronta per essere mangiata, basta imparare a masticare.

tutti ne parlavano, ovunque mi girassi qualcosa rimandava a quel libro.. ho pensato che tanto clamore doveva essere giustificato da qualcosa... poi, dopo una faticosa lettura in cui speravo nella svolta che mi avrebbe fatto ricredere, ho capito.
Oltre ad una planetaria operazione di marketing esiste a sostegno del libro tutta una schiera di sognatrici che crede in una storiella ovvia, priva di contenuti, per nulla originale e piuttosto ripetitiva, persino nelle parole (che noia...) e rabbrividisce per giochi da "Stanza Rossa" (se questo e' erotismo io sono Puffetta..)
Con tutto il rispetto per chi sogna con testi del genere dico "Tanto rumore per nulla.." Ovviamente non m'azzardo a leggere gli altri due..

Ho quasi finito di leggere il terzo volume della trilogia "Cinquanta sfumature": ho trovato i libri piacevoli tutti e tre, scorrevoli, leggeri, interessanti. Sono arrivata alla fine dei primi due senza problemi. A me sono piaciuti molto. Trovo che nella narrazione ci sia un po' di tutto: romanticismo, erotismo, trasgressione, avventura, suspence, trama, ... Le scene di sesso sono erotiche, nient'affatto violente: ricordo che i due protagonisti delle scene di cui parlo sono entrambi maggiorenni e CONSENZIENTI. Addirittura la protagonista femminile è stata avvisata sempre prima su cosa lui avesse intenzione di sperimentare! Se lei acconsente, dov'è la violenza? E poi trovo che ci sia tanta fantasia, gioco, trasgressione nelle narrazioni delle scene un po' più hot: non ci ho trovato nulla di così sconvolgente. Solo una coppia di giovani amanti che sperimenta il proprio corpo e le proprie sensazioni. Lettura non adatta ai bigotti.

non credo che leggerò gli altri di questa serie

Questo libro mi è stato regalato e all'inizio era anche "intrigante" ma poi si è rivelato una pura delusione. Nel 2012 non regge più la storia del belloccio, ricco ma dannato... che ti fa fare giri in elicottero, che ti compra auto nuove, computer, palmari... ma ha il "vizietto" del sesso violento! Un libro che può essere letto solo dai lettori di Harmony e dalle più desperate housewives che esistano (senza offesa)! troppo romantico in alcuni punti (uomini così non esistono) e troppo banale...

spero che con questi tre libri la signora abbia terminato la sua carriera di scrittrice per il suo e nostro bene. da maschio devo dire dire che se voleva essere erotico mi ha lasciato assolutamente di ghiaccio, se aveva altre pretese sinceramente non riesco a trovarne. forse la signora si è limitata a trascrivere i suoi inconfessabili sogni di donna inglese repressa e depressa, con il risultato di deprimere noi. sicuramente il peggior libro letto negli ultimi anni (l'ho lasciato a metà e non mi sogno di comprare gli altri due, meglio minni e topolino).

Noioso, piatto, senza stile. Banale, la realtà supera di gran lunga la fantasia dell'autrice, che , alla fine, non riesce a rendere nulla. Le donne sono più intelligenti e non vogliono un bamboccio come Grey. Fortunatamente le donne medie hanno una sessualità più piena e completa. Veramente 15 euro buttati via, la prossima volta compro Topolino.

Quattordici euro sprecate. Avrei fatto meglio a rileggermi "Ragazzi di vita" che mi ero portata fuori.
Dico solo che a metà libro, rileggendo L'ENNESIMA SCENA DI SESSO, ho pensato: "Oh, ma la trama dov'è?! Andate avanti invece di fare il cavolo che volete!". Ripetitivo, monotono, scontato. E Christian è insopportabile.
Non lo rileggerò mai più.

Letto in tre giorni e dimenticato in tre minuti.
Ero incuriosito dal capire il punto di vista femminile relativo ad una relazione di sesso estremo, di dominazione e sottomissione. Non ho trovato niente di interessante nelle 500 pagine del libro. Niente che mi abbia colpito al punto da fermarmi a riflettere. Ho trovato, al contrario, tante banalità, tante ripetizioni (una su tutte l'uso del verbo "gemo").
Può il principe azzurro diventare il Cavaliere nero? secondo l'autrice si, perchè sono la stessa persona.
E ci volevano così tante pagine per capirlo?

Partito come una fan fiction del famosissimo "Twilight" (ma in versione per adulti e senza elementi paranormali) questo libro ne ricalca i tre personaggi principali, cambiandone nome ed enfatizzandone moltissimo i difetti. Troveremo quindi un clone di Bella (Anastasia, nel libro) più imbranata, insicura e ingenua che mai, nonostante non sia un'adolescente, ma abbia ventuno anni; poi vi sarà un clone di Jacob (José, nel libro) innamorato di Anastasia, che incarna l'ideale del bravo e innocuo ragazzo ma non abbastanza interessante; e vi sarà poi il pezzo forte: il clone di Edward (Christian, nel libro) e qui devo dire che l'autrice si è superata. Christian, come il suo alter ego vampiro, sarà infatti un uomo bellissimo, ricchissimo, dal temperamento geloso, maniaco del controllo, e molto, molto tenebroso. Quest'ultima caratteristica, in aggiunta alle altre, lo renderà un facile cliché: l'uomo bello, dannato, potente e sicuro di sé che tutte le donne (o quasi) sembrerebbero sognare.
L'autrice con questo libro gioca la carta della banalità, dello stereotipo vincente che è stato già utilizzato e stra-utilizzato in moltissimi romanzi prima del suo. Avrei pensato che dopo tanti romanzi che hanno fatto successo giocandosi la medesima carta questa volta non avrebbe funzionato più, che il pubblico ormai si fosse stancato di questa formula narrativa, e invece no, visto il clamoroso consenso che questa serie ha avuto in Italia e nel mondo si capisce che alle donne (o almeno... alla maggior parte di loro) piace continuare a sognare lo stesso modello (irrealistico) di perfezione assoluta.
Ma attenzione, la nota originale è che l'autrice in questo romanzo ha deciso di aggiungere un'ombra "malvagia" sull'uomo perfetto dei sogni. Christian Grey viene infatti presentato con un difetto abbastanza grave. Non è un uomo romantico capace di amare una donna, a lui piacciono le donne solo per dare sfogo alle sue particolari voglie sessuali, che includono la sottomissione e l'inflizione di dolore. Ammetto che questa idea avrebbe potuto funzionare se sviluppata in maniera idonea e in un contesto adatto. Ma la verità è che tutte queste premesse iniziali non hanno trovato nel romanzo (di oltre 500 pagine) nessun riscontro. La tematica dell'erotismo sadomaso è uno specchietto per allodole, perché all'interno della storia non vi sarà nulla di tutto ciò. Vi saranno sì scene di sesso a ripetizione, esagerate e dilettantesche tra l'altro, come se l'autrice si fosse basata su delle sue fantasie molto distanti dalla realtà. Poi vi saranno anche molti, moltissimi dialoghi tra i due protagonisti. Incessanti contrattazioni su ciò che LUI desidererebbe fare e ciò che LEI non vorrebbe. Molte frasi ripetute millemila volte. "Non morderti il labbro", "non alzare gli occhi al cielo" sono ad esempio le due frasi ricorrenti che LUI ama di più, per redarguirla in continuazione. Vi sarà poi l'incombente presenza di un contratto che LUI vuole far firmare a LEI e che serve a stabilire le regole e i limiti del loro rapporto. Un assiduo dibattito su questo contratto da firmare si trascinerà inutilmente per tutta le durata del libro, LEI continuerà per tutto il tempo a lamentarsi di queste regole e ad aggiungere nuovi limiti, al punto da trasformare il rapporto sadomaso che LUI voleva instaurare in un rapporto (quasi) normale e che toglie tutto il potenziale trasgressivo che la trama del libro prometteva.
Non fatevi quindi illusioni: "Cinquanta sfumature di grigio" è la tormentata storia d'amore e di sesso tra una normalissima ragazza e un super-milionario bellissimo che è però reticente ad innamorarsi, giustificato da un'infanzia di traumi ed abusi, e che ovviamente instillerà nella protagonista l'istinto della crocerossina, la voglia di cambiarlo, la voglia di farlo guarire dai suoi demoni.
Con uno stile di scrittura veramente elementare e semplice l'autrice snocciola una storia messa in piedi in maniera piuttosto artificiosa, senza background, con dei personaggi vuoti, elementi ingannevoli, situazioni che non portano da nessuna parte, moltissimi dialoghi ripetitivi. Dal quinto capitolo in poi sembrava che la storia dovesse decollare da un momento all'altro ed acquistare fascino, ma invece è risultato come un continuo trascinarsi, nell'attesa di un qualcosa che non accade mai. I contenuti della storia sono davvero molto ingenui, adatti ad un pubblico poco maturo, nonostante la presenza di scene di sesso. Devo però ammettere due pregi fondamentali: nonostante le ridondanti ripetizioni la lettura del libro risulta molto scorrevole, le 550 pagine procedono velocemente. Inoltre, se non lo si prende troppo sul serio, può risultare anche divertente. Ci sono scene carine che, vuoi per l'ingenuità, vuoi per l'ilarità della situazione, mettono il sorriso. Una lettura poco impegnativa con un finale che lascia praticamente TUTTO in sospeso e che rende d'obbligo la lettura del libro successivo.

Mi dispiace per i 15 euro che ho speso, potevo spenderli meglio, regalarmi una pizza, 5 gelati o spenderli in un car wash e lavarmi l'auto.
Non è da me.
Ho letto centinaia di libri e mai uno mi ha fatto questo effetto. Per questa scelta estiva mi sono lasciato influenzare dalle recensioni di importanti giornali internazionali che lo hanno collocato ai primi posti con recensioni lusinghiere.
L'ho lasciato a metá.
Non si puó leggere.
Patetico, inconsistente, scontato e a tratti ridicolo é un romanzetto erotico per casalinghe depresse dove la donna diventa un oggetto sottomesso da un improbabile maschio dominante.
Per fortuna, nella realtá, la donna é ben altro!
"Cinquanta sfumature di grigio"
NON COMPRATELO!!!

Ero veramente curiosa di leggere questo libro così pubblicizzato, così, spinta da alcune recensioni positive e dalla critica, ho deciso di leggere questo libro....

La trama è piuttosto semplice (non credo che da un romanzo di questo genere ci si possa aspettare una trama complicata, anche se sicuramente non guasterebbe!!) : c'é una donna, bella ma insicura di se stessa, Anastasia (o semplicemente Ana), e c'é un uomo intragante dagli occhi grigi, Christian (Mr. Grey)..
Quello che si sviluppa nel mezzo sono.... cosa? Sicuramente non stanno lì a parlarsi, c'è una performance in ogni pagina!!
Ma Christian non é come tutti gli altri.. forse é proprio x questo che Ana non sa resistergli..
Lui nasconde qualcosa dietro al suo comportamento impeccabile ed educato: cinquanta sfumature di tenebra.
Riuscirá Ana a sopportare cosí tanta oscuritá e così tante modalitá di dimostrarla?
E Christian capirà che Ana è unica? Farà l'impossibile per lei?

é difficile non immedesimarsi immediatamente dell'insicura Ana.
Non é perfetta, e per questo piu vicina al lettore..
La sua insicurezza e i suoi gesti caratteristici, come quello di alzare gli occhi quando é esasperata, sono simpatici ed é stato impossibile non entrare in sintonia con lei, provare la sua insicurezza le sue paure, le sue sofferenze.. è ovvio che non si può essere in sintonia con proprio tutto, alcune sue decisioni sono veramente discutibili, e tutto quello che accetta è veramente esagerato, ma è un libro, e prendiamolo così com'è...

La romanticona che é in me, o per dirla come Ana, la mia dea interiore, ha storto un po' il naso nelle ultime pagine del libro, mi sarei aspettata qualcosa di diverso.. mi sarei aspettata "di piú", tanto per usare alcune delle parole del libro.

Il romanzo é raccontato attraverso il punto di vista di Anastasia, che con la sua semplicitá e ingenuitá (perché all'inizio del libro ha molto da imparare la piccola Ana) racconta questo capitolo della sua vita..

Lo stile é semplice e diretto, niente paroloni, niente frasi complicate..
Tutto é diretto e semplice fin nei minimi particolari.. e vi diró, proprio tutto é raccontato fin nei minimi particolari!!

L'unica cosa che mi ha lasciato di stucco sono i salti temporali.
Giuro che varie volte ho seriamente creduto che mancasse un pezzo e di aver comprato un libro fallato, invece no.. è scritto proprio così!!
Una piccola critica qui ci sta tutta: se avessi scritto così quando facevo i temi alle superiori avrei preso un bel 4 altro che best seller!!!!

La mia curiosità per leggere gli altri libri della serie "cinquanta sfumature" c'è, una lettura senza pretese per staccare un po'.

Cinquanta sfumature di grigio è il frutto di una operazione di marketing sicuramente ben riuscita (titoloni su giornali e pubblicità tv) ma è sicuramente l'espressione, peraltro riuscitissima, di come non dovrebbe mai essere scritto un libro.
la lettura è sicuramente veloce, ma è talmente scritto male che in alcuni punti non si capiscono le voci del dialogo (chi dice cosa?)
i contenuti potrebbero essere frizzanti, ma il loro svolgimento diventa noioso, scontato e ripetitivo. erotismo assente.
complimenti all'audacia dell'editore.

Da tempo non leggevo un libro così superficiale. Sinceramente mi aspettavo di meglio, visto che era entrato nelle classifiche dei bestseller. Sembra un po' la storia di Bella e Edward di Twilight, solo che loro non facevano sesso, qui invece si scopa come ricci! Troppo sesso, troppe cose scontate, dialoghi ripetitivi e poco credibili. Ho letto solo il primo....degli altri non mi interessa neanche la copertina.
Quello che mi fa rabbia è che ci sono libri davvero belli che non sono apprezzati e passano quasi inosservati. Il sesso nella letteratura va bene, non lo metto in dubbio, ma qui è davvero esagerato e mal scritto.

Questo libro mi è stato regalato, per scherzo, da mio figlio con l'intenzione di tirarmi su il morale.
Presa anche dalla tanta pubblicità (e si sa, la pubblicità è l'anima del commercio), non è stato uno sforzo complice anche l'estrema leggibilità del testo, anche se molto ripetitivo.

L'aspetto più fastidioso di questo libro è stato il rapporto tra Il Dominatore e La Sottomessa.
Un rapporto che definirei offensivo per la dignità femminile in quanto l'amore si trasforma in un atto di oppressione e squallida subordinazione.
La perversione del Dominatore, la poca considerazione che ha per una ragazza oltretutto vergine, la sua megalomania ossessiva che tende al controllo e a considerare proprio un altro essere vivente, rendono quest'opera fortemente irritante. In un rapporto di coppia, non deve mai essere chiesto nulla nel campo sessuale perchè diventerebbe una sorta di lavoro, un atto che distrugge psicologicamente gli individui.

Lo stile del libro è semplicistico, poco acuto, ripetitivo cosicché l'aspetto psicologico del libro scivola nella banalità portando in scena figure stereotipate.
Si deve riconoscere, però, che il testo nella sua banalità è molto scorrevole e si legge piacevolmente, anche perchè tratta di un argomento e che nella mentalità odierna rimane un tabù ancora insuperato.

Ora: la cosa più triste è che esistono veramente uomini e donne così e il libro potrebbe essere letto come ciò che una donna non dovrebbe mai fare, ovvero perdere la propria dignità se non per sua volontà (anche se molto spesso l'ascendente maschile sulla personalità è molto forte).

Non c'è nulla di così scandaloso. E la ragazza protagonista cerca di conoscere a fondo il Dominatore, per sapere ciò che lo frustra, ma non per questo bisogna accettare la sottomissione. Ora mi chiedo: ma le donne, vogliono essere veramente trattate così, vivere il sesso come un lavoro forzato?
Il fatto che questo libro abbia venduto così tanto è indice della situazione editoriale mondiale.
E ora, seguendo un certo masochismo, leggerò gli altri due.

Emblematico solo come caso di marketing; una buona pubblicità e un romanzetto stupido, malscritto, banale a tratti ridicolo, diventa un caso letterario. Un pò come la bellona di turno che non sa fare nulla è per mesi su tutte le copertine e fa decine di ospitate, parlando di nulla. Va ricordata solo la battuta del libro "io non faccio l'amore, io fotto selvaggiamente".
Ma cosa reagiresti tu ad un uomo che ti dice così? Una irrefrenabile risata, di quelle che ti fanno colare il mascara.

Divino, il miglio libro che io abbia letto da un paio di anni a questa parte e di libri ne leggo davvero tanti ve lo assicuro, intenso toccante contradditorio, spiazzante aggrssivo e dolcissimo una trilogia da restarci svegli la notte!

ogni capitolo è la fotocopia del capitolo precedente, su ogni capitolo ci sono la media dai 2 ai 3 rapporti sessuali, ogni libro ha sui 20 capitoli, in media tra i 40 e i 60 rapporti a libro! se si pensa che il tutto si svolge in meno di 15 giorni...
2 libri (il primo e il secondo) che se si toglie tutto il racconto che gira intorno SOLO al sesso, per raccontare la trama sarebbero bastate solo 100 pagine! in poche parole tutta la trilogia in un solo libro...

Sinceramente la lettura di questo libro è cominciata per disperazione. Stavo aspettando che arrivasse un libro che avevo ordinato e non sapevo che leggere. Bè, non ho proprio letto cinquanta sfumature di grigio, l'ho lasciato a metà e mi sono rifiutata di proseguire. Tanto il libro mi è stato prestato e in soldi non ci ho perso nulla.

I personaggi sono stereotipati al massimo e si vede da morire la somiglianza con Twilight. Lui è bello da morire. Punto. Non c'è possibilità che sia mediocre o così così, se la protagonista dice che è bello allora è bello, fatevelo piacere. Poi oltre che bellissimo è anche ricchissimo, sa suonare il piano, guidare un elicottero e naturalmente fa svenire tutte le donne, aggiungiamoci immortale e avremo un Edward. La protagonista è, ovviamente, insicura, dice di se stessa di non essere bella, e, dopo aver conosciuto il "dominatore" la sua vita ruoterà solo e solamente intorno a lui. Ovviamente anche l'amore è a prima vista e come al solito Christian se ne esce con frasi "ma cosa mi sta facendo?", "con te è diverso", "da quando sei inciampata nel mio ufficio..." ecc. oddio che noia! Un amore scontato da morire quanto quello di Twilight.
I personaggi secondari (anzi, "lo sfondo") sono nel 99,9% dei casi assolutamente inutili. Kate è lì tanto per, i genitori sono ovviamente assenti e gli amici maschi sono tutti dei poveri disgraziati che vanno dietro ad Anastasia (mi rifiuto di chiamarla Ana) ma tanto loro saranno sempre battuti dal belloccio di turno.
Non sono un'esperta di libri erotici (e sinceramente non voglio esserlo, non sono il mio genere) ma tutta questa storia di sottomessa e dominatore mi ha fatto davvero schifo e lui mi è sembrato semplicemente un maniaco sessuale.
Infine ho letto questo libro (metà di questo libro, sono arrivata un po' dopo che lei accetta di firmare il contratto) per gli stessi motivi di tutti gli altri: la pubblicità e il fatto che tutti ne parlino. Mi fa incavolare (per non dire un'altra parola) il fatto che una trilogia come questa sia uscita tutta in un solo mese mentre per libri che valgono davvero, che meritano il successo e che vale davvero la pena leggere bisogna aspettare anni e anni.
Ora vediamo se scoppia la erotico-sadomaso mania, spero davvero di no o rischiamo di cadere davvero in basso.
Ed ora mi metto a leggere il libro che ho ordinato (il terzo di Percy Jackson) che sono sicura merita davvero.

Prima premessa: se vi lasciate fuorviare dalla pubblicità incalzante, che ha reso questo libro l’icona estiva della curiosità pruriginosa, rimarrete a bocca asciutta e parecchio delusi. Direi che l’elemento maggiormente pubblicizzato è forse quello più debole, perché proprio le scene di sesso sono stereotipate e sembrano fatte alla lunga con lo stampino (insomma, uno non pretende che E.L. James si sia ispirata alla sua esperienza personale, però c’è la forte impressione che si sia letta pagine e pagine di “letteratura” per casalinghe disperate, per poi riportare qua e là, come farciture forzate, i brani che le sono sembrati più piccanti). Non ho fatto grandi letture nel genere sadomaso, ma se mentre leggi quella che dovrebbe essere una riedizione all’americana della Filosofia del boudoir, ti scappa da ridere, è segno che l’obiettivo non è stato decisamente centrato…..

Seconda premessa: se invece quando leggevate le storie di Twilight, pur trovandole “gradevoli”, anche voi speravate (in qualità di giovani adulti non più adolescenti) in qualcosa in più, magari in un guizzo felino di Edward, in un bacio un po’ più passionale tra i due gelidi fidanzatini (per la serie: evviva il romanticismo, ma un po’ di carne non guasta….), questo libro potrebbe essere invece una risposta simpatica per rallegrare lunghi e afosi pomeriggi estivi.

Ho letto che l’autrice voleva dare una sua rivisitazione personale dell’amore di Bella ed Edward. Ecco, se si guarda il libro in questo contesto, trasportando tutto dalla fantasy alla realtà, quello che era il tormentato vampiro si trasforma in un uomo dagli altrettanto inconfessabili segreti. Ed ecco il nostro Christian prigioniero - suo malgrado - di un lato oscuro che incuriosisce e ammalia l’ingenua (ingenua?!!) Anastasia.
Beh, rispetto ad altri vizi e dipendenze che conducono un uomo alla dannazione, il nostro è semplicemente paladino del “facciamolo strano”: la cosa è invero tristissima (e lo dico ridendo),ma con l’Anastasia banalmente stesa sul lettone, no, proprio no, Christian non gode. E quindi dai, superiamo il tabù, e tabù dopo tabù, vediamo chi ne supera di più….

Solo un’ultima riflessione a latere: a prescindere dal tono assolutamente leggero di questo romanzo, mi chiedo, ben più seriamente, se nella realtà ci sono davvero così tante donne che aspirano a farsi maltrattare.
Questa storia della ricerca del piacere attraverso il dolore ora più che mai mi pare una panzana per menti che proprio non delfinerei “ aperte” e curiose. In questi ultimi mesi, i corpi femminili sono così spesso bersaglio continuo di coltelli, forbici e strumenti vari da parte dei loro ex-compagni ex-innamorati, che mi sembra persino pericoloso mitizzare, anche solo a livello letterario, l’idea che la felicità di uno possa nascere, per qualche inaccettabile stortura dell’amore, dalla sottomissione dell’altro.

Definizione di questo libro con una parola: pietoso!
Si può spiegare il successo di questo libro dicendo che è proprio vero che la pubblicità è l'anima del commercio....si possono vendere lucciole per lanterne.
A mio giudizio è scritto male con ripetizioni alla nausea...in poche parole sono stati soldi buttati al vento!

Bello e travolgente .... per donne, non credo che un uomo potrebbe reggere il confronto, a meno che riesca a non immedesimarsi!
A parte gli scherzi, un libro che ti tiene incollato pagina per pagina, non ti permette di spegnere la luce la sera, e a volte ti sveglia la mattina.. il finale un pò troppo da "trilogia.. ma fortunatamente il secondo è già in vendita, quindi si può subito rimediare... il problema è aspettare il 17 luglio per il terzo.
Da alzare gli occhi al cielo................

In gioventù ho letto diversi romanzi di LIALA e chissà come mai leggendo questo libro mi è venuta in mente lei....sicuramente in versione moderna, erotica ma poco originale nella struttura.
Trovo veramente assurda la storia. Non sto parlando delle perrformance erotiche ma proprio della storia che è praticamente impossibile e irrealizzabile nella realtà. Mi ha fatto molto ridere (ma di gusto) l'elenco che il Dominatore da alla sua Sottomessa sulle cose che può fare e nn può fare....
per il resto è la classica storia di "innamoramento"....proprio come si trovava nei libri della sopra citata LIALA ( alla quale però rendo onore e merito per la bravura ed eleganza nella scrittura, cosa che spesso manca alla Sig.ra James ).
Se non avete di meglio da leggere potete anche prendere questo libro....ma sicuramente in libreria ci sono volumi migliori da acquistare !

Mi spiace che venga demonizzato come libro banale povero di contenuti e scontato. Indubbiamente non è un premio strega, ma un romanzo rosa/erotico da divorare sotto un ombrellone, un libro che si fà voler bene per piacevolezza e scorrevolezza. Le recensini inglesi parlavano di un libro che avrebbe fatto " bagnare" , a me non è successo per ovvi motivi, ma la carica sensuale del racconto la si percepisce.
Da leggere indubbiamente.C'è di molto peggio.

L'ho comprato perché era in cima alle classifiche, ed era al supermercato, all'inizio è banale, poi vai avanti e diventa un romanzo erotico, allora ti dici "vado avanti perchè è un fenomeno di cultura attuale, voglio capire perché": sono arrivata al capitolo 20 poi mi sono detta se la sessualità oggi è questa, ve la potete tenere, per fare autoerotismo ci posso arrivare con le mie fantasie e non con queste porcherie!
Quello che mi dà molto fastidio è che l'autrice guadagnerà un sacco di soldi vendendo questa cosa!

Vabbè...devo essere ipocrita oppure dire ciò che davvero penso nell'intimo??....la seconda che hai detto ;))...
Il libro è davvero "ridicolo", ridicolo in qualsiasi dialogo,personaggio o descrizione di una ambientazione. Mentre leggi un passaggio che dovrebbe essere, anzi è, perchè lo è, assolutamente spinto, ecco lì quella parolina che non c'entra proprio nulla, fuori posto, ma proprio...boh??? mi fa ridere e dico spontaneamente...ma che c'entra???? ma è scemaaaa!!!????? perchè sarò come dire...terra terra? ma di tutto possiamo parlare fuorchè di una trama, un racconto che abbia una logica, protagonisti a cui ti affezioni...no. Si legge per morbosità, perchè dobbiamo essere sinceri almeno con noi stessi e avere il coraggio di ammetterlo; si è scorrevole, divertente, ma è la curiosità la protagonista di tutto. Perchè non è ben scritto nè ben raccontato. Ma il punto fondamentale è un altro: è evidente che non è questo l'intento della scrittrice; se vuoi leggere un buon romanzo ceramente non scegli questo.
Forse l'intento è...liberiamoci una volta per tutte dai tabù??? Non vergogniamoci? Lei certamente si libera dai suoi. Complimenti.

Davvero, non riesco a capacitarmi di come sia possibile che questo libro stia avendo tutto questo successo. Lo stile è banale, semplicistico, la trama piena di luoghi comuni ( tra cui spicca la coppia bello / dannato/ ricco - fragile / pura / intimorita )...bastano le scene di sesso ( tra l'altro dopo poche pagine già ripetitive ) a decretare tutto questo entusiasmo? Non ho parole....

Non mi spiego come mai sia diventato il libro cult dell'ultimo periodo, considerato che lo stile narrativo è un po' scarso e scontato (addirittura ripetizioni di frasi, di vocaboli, di scene ....). Però nel complesso è davvero gradevole. Il contesto è una via di mezzo fra un erotico e un romanzo sentimentale, nel quale è facile (per una donna) calarsi nella protagonista, immersa in una storia d'amore impossibile eppure , a suo modo, romantica. Il tocco di perversione maschile dà la sferzata giusta ad una trama forse scontata (lui bellissimo, lei bellissima eccetera). Francamente lo consiglio, anche se mi sento di dire: non aspettatevi un best seller, ma state pronte a tenervi ancorate al libro almeno nelle prime 200 pagine. E' coinvolgente e simpatico. Il film sarà bello, non ne dubito.