Dettagli Recensione
Piacere amaro
Il libro è la biografia raccontata tramite una triplice intervista a turno, di una coppia di coniugi ed il loro amico.
si percorre tutta la loro vita, dalla loro infanzia fino alla maturità, dove insieme arrivano a gestire un club per sesso trasgressivo, scambisti e affini
Ognuno dei tre personaggi raccontati rappresenta una particolare tipologia di soggetti che popolano questi club: il bull, la sweet, il cuckold, ovvero quest’ultimo è il marito più vecchio della sweet che si eccita vedendola avere rapporti con il bull. E ’un equilibrio perfetto in cui i tre protagonisti vivono per anni
L’autore, scandaglia bene l’anima dei personaggi, raccontando come dietro al ruolo che i tre protagonisti rivestono all’interno del Gioco che si sono creati, ci sia un percorso di sofferenza, che poi da origine al comportamento trasgressivo ed un po’ autolesionistico.
Facendo anche uso del turpiloquio, alcune situazioni sono descritte in modo molto esplicito, nonostante ciò il libro mantiene un certo garbo e non scivola nella volgarità.
I tre personaggi nonostante la loro eccentricità, le loro frequentazioni, il loro essere al di là della morale non sono mai sopra le righe, non c’è fanatismo nel loro raccontarsi, e non nascondono i risvolti amari della loro esistenza
Il libro è ben scritto, l’autore ha un certo stile, l’idea è buona e la tematica interessante, ma è anche insopportabilmente lungo, 525 pagine sono tante, su alcuni passaggi l’autore ci gioca un po' troppo, appesantendo oltremodo la narrazione