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Il ragazzo
 
Il ragazzo 2022-11-27 13:06:02 siti
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Stile 
 
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Contenuto 
 
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Piacevolezza 
 
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siti Opinione inserita da siti    27 Novembre, 2022
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Scrivere la vita

Prima edizione italiana di “Le jeune homme”, apparso per i tipi di Gallimard a maggio di quest’anno, tra le due edizioni il premio Nobel, conferito all’autrice ai primi di ottobre. Si tratta di un libello di appena cinquanta pagine, suddiviso nel testo vero e proprio e in una raccolta di tre discorsi, due dei quali pronunciati in Italia durante eventi pubblici di carattere letterario e uno tutto dedicato alla sua esperienza di ritorno a Yvetot, suo paese di origine. La separazione tra le parti non è netta, perché, come sa chi legge l’autrice, la scrittura è imbevuta di vita e la stessa è interamente travasata nella scrittura, ne consegue che mentre si legge di una sua relazione, lei donna ultracinquantenne, con un ragazzo di trent’anni più giovane, si stanno anche ripercorrendo le tappe salienti della sua esistenza già concesse alla scrittura letteraria. Si ha la netta sensazione, di tassello in tassello, di ricomporre un puzzle biografico, cambia il focus questa volta, come detto, infatti, il richiamo autobiografico è suscitato da una relazione con un giovane ragazzo, altre volte è stata la morte della madre o l’aborto. Identico rimane il meccanismo: si recupera il vissuto con la consapevolezza che esso non tornerà più e si riflette sulla sua portata, a distanza di tempo, per riflettere sulla formazione dell’io scrivente. Se la narrazione della relazione non ha niente di entusiasmante, la capacità di utilizzare quel vissuto per continuare a scandagliare la sua anima ha del generoso: giunta alla maturità la Ernaux fa i conti con il passato, con la sua negazione o forse con il superamento di quell’insulsa ottica borghese che l’ha contaminata e annullata impedendole di accettare le sue origini alle quali ha bisogno di tornare. Questa è l’essenza della sua scrittura.

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"Una donna", "L'evento"
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Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
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Molto chiara, Laura, come sempre.
Mah ! L'autrice non è assolutamente tra i mie scrittori preferiti. Ultimamente, poi, non riesce a incuriosirmi.
Una scrittrice con uno stile sublime ma anche a me non piace molto, troppo gelida.
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siti
01 Dicembre, 2022
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Ciao Emilio, a me fa lo stesso effetto di Modiano: tutto ruota intorno a pochi leit-motiv, anche se nel caso della Ernaux il motivo autobiografico è decisivo, per me, in termini di piacevolezza.
In risposta ad un precedente commento
siti
01 Dicembre, 2022
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Ciao Chiara, sì, direi analitica.
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