Dettagli Recensione

 
12 anni schiavo
 
12 anni schiavo 2020-10-16 12:27:01 Primrose
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Primrose Opinione inserita da Primrose    16 Ottobre, 2020
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Dolorosamente reale

Solomon Northup è un afroamericano come tanti, marito e padre di famiglia appassionato di musica; una vita semplice che procede serenamente fino a quando due sconosciuti riescono ad avvicinarlo proponendogli un ingaggio come musicista. Solomon viene drogato e la mattina successiva si risveglia in catene. Inizia così la sua disavventura. Viene trascinato al mercato degli schiavi e minacciato di morte qualora avesse rivelato la sua condizione di uomo libero. E’ così che Solomon lascia il posto al Plett, uno schiavo privato di ogni diritto persino quello di avere un passato. Paura e speranza si alternano come anelli di una catena, la stessa che imprigiona polsi e caviglie di miliardi di uomini come lui. Una storia tragicamente assurda eppure dolorosamente reale. Solomon ci rende partecipi di questa ingiustizia e attraverso il suo sguardo assistiamo a una delle più grandi iniquità che gli uomini stessi hanno inflitto ai loro simili. Il dolore di partecipare impotenti alla sofferenza dei propri compagni di sventura, la disperazione di non vedere davanti a se alcun futuro, l’angoscia di sentire una donna supplicare perché le venga tolta la vita. Questa è forse umanità? Giudicate voi e chiedetevi se ci sia un limite alla crudeltà. Se la libertà e la dignità di un nostro fratello possa essere talmente insignificante e precaria da essere sminuita e dismessa come un vecchio abito. Schiavitù e libertà si alternano e si intrecciano e ci ricordano che tutto ciò che per noi ora appare scontato e dovuto è in realtà il frutto delle lotte e della sofferenza di uomini coraggiosi come Solomon. In uno scenario così desolante essere padroni di noi stessi è il dono più grande che possiamo vantare di aver ricevuto.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Triste tigre
Il mio sottomarino giallo
Psicopompo
Un'estate
Le schegge
Perdersi
Dipendenza
Gioventù
Infanzia
Nuoto libero
Il ragazzo
Gli anni
Le inseparabili
Abbandono
Chiamate la levatrice
Un pollastro a Hollywood