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In tutto c'è stata bellezza
 
In tutto c'è stata bellezza 2020-01-19 20:59:24 Pelizzari
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    19 Gennaio, 2020
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Bach e Wagner

Racconto autobiografico che racconta, a frammenti, la storia di una famiglia, dove ad ogni persona è stato attribuito come pseudonimo il nome di un musicista. Perché i dolori della vita vanno affrontati. Perché anche i nostri morti devono diventare musica e bellezza. Perché con loro abbiamo condiviso la vita e siamo pieni dei loro ricordi. In un momento in cui tutto ciò che parla di questo argomento mi suscita dentro emozioni profonde, devo dire che questo libro mi ha lasciato comunque un senso di angoscia, perché la morte, in tutte le sue forme, è una presenza continua, in ogni pagina, in ogni pensiero, in ogni particolare. Anche se l’intento dell’autore era sicuramente quello, attraverso essa, di celebrare la cascata della vita. Lo stile è segmentato. Capitoli brevi. Ricordi chiari. Ricordi nebulosi. Un senso di solitudine diffuso. La mancanza di un padre e di una madre che segna ogni giorno. Il colore giallo che sembra quasi un tormentone e che fa da sfondo anche alla copertina.

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Commenti

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Ciao Marika, perché solo 3 stelle? Per il tema angoscioso o per qualche difetto di struttura?
In risposta ad un precedente commento
Pelizzari
20 Gennaio, 2020
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Solo per il tema angoscioso. Lo stile è accattivante. Il fatto di avere capitoli tutti abbastanza brevi aiuta a saltare da un ricordo all'altro e nello stesso tempo ad avere una visione d'insieme. L'aspetto non bello è che incorri nella parola morte (ed in tutte le descrizioni degli annessi e connessi) circa 3 volte in ogni pagina. Ed io l'ho trovato angosciante. Poi magari è proprio questa formula che è stata per l'autore liberatoria.
Marika, questo romanzo , appena pubblicato, ricevette solo lodi. Poi sono iniziate le recensioni dei lettori, piuttosto eterogenee. Pertanto ho voluto attendere prima di eventualmente leggerlo. Ora vedo che non ti ha affatto entusiasmata. Quindi per il momento viene accantonato ; poi si vedrà.
In risposta ad un precedente commento
Pelizzari
22 Gennaio, 2020
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E' senza dubbio particolare. E sicuramente suscita emozioni. Forse (come sempre...) queste dipendono anche dal momento personale in cui ogni lettore apre la sua lettura...
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