Dettagli Recensione
La fata normalità
La malattia tira fuori tante nostre fragilità ma anche tutta la nostra forza. Perché combattere per tornare alla normalità è la più intensa delle fiabe. E perché mai come nella malattia scopriamo la grandezza e l’importanza della normalità. Il protagonista-autore ci racconta, in modo autobiografico, come ha lottato, come ha cercato di trasformare il buio in cielo stellato, ci rende palpabile tutto il suo slancio combattivo, facendoci partecipe anche delle sofferenze del non-detto e del respiro epico della complicità padre-figlio. Spesso l’eco delle nostre angosce rende il vuoto assordante, ma occorre sforzarsi di nascondere con coraggio l’angoscia in fondo alla gola, perché la malattia è anche capace di magnetizzare l’amore e tanti piccoli gesti, tante piccole attenzioni, la rendono da una parte più sopportabile e dall’altra danno la forza per superarla e per andare oltre. Ovunque sia questo oltre. Spesso è un oltre noi stessi. Il racconto è emozionante, forse a volte fin troppo scientifico, ma queste pagine le senti vive, soprattutto perché ti accorgi che sono vere.