Dettagli Recensione
Semplicemente... Vita e Morte
Finalmente dopo anni dalla sua uscita riesco a "nutrirmi" di questa prima parte biografica da parte dello scrittore norvegese Karl Ove Knausgard. Non penso possano esistere reali mezze misure al momento della chiusura del libro, un libro che chiede al lettore una sorta di particolare empatia e quella capacità di essere schietti e sinceri che in molti casi ti fa risultare scomodo o ancor peggio scorbutico/antipatico. La vita di Karl Ove, la sua crescita, la sua consapevolezza di fronte agli spiazzamenti con la parola e la certezza della morte, chi c'è già passato lo capirà, chi è in qualche modo affine al carattere dello scrittore lo adorerà (come nel mio caso), il tutto condito dai freddi ma in qualche modo sempre confortevoli paesaggi scandinavi (ci muoveremo fra Norvegia e Svezia).
Un libro schietto, un libro che riflette e nel farlo non cerca mai facili nascondigli. Io l'ho divorato nella sua pace e nella sua scorrevole "assenza". Non cercateci rivelazioni eclatanti o accadimenti sensazionali, solo così riuscirete a godervi alcune speciali chicche che navigano nascoste in ognuno di noi. Leggendo questo libro impareremo ad accoglierle e conoscerle meglio, conoscere lui per conoscere meglio noi stessi, il tutto in qualità di silenziosi osservatori.