Dettagli Recensione

 
Compagno Hasek, comandante della città di Bugulma
 
Compagno Hasek, comandante della città di Bugulma 2015-03-03 08:13:27 Mario Inisi
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    03 Marzo, 2015
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Meno male che c'è Hasek

Racconto simpaticissimo e molto, molto piacevole. Non conoscevo l'autore e dovrò rimediare leggendo al più presto anche il suo più famoso romanzo sul buon soldato Svejk disponibile in due titoli (Einaudi e Feltrinelli) di cui non ho ben capito la differenza. Lo stile è semplice, ironico ma il romanzo mette a nudo la stupidità, l'assurdità di certe situazioni. La bonarietà e l'intelligenza del protagonista riescono a tirare fuori il meglio da ogni persona, burocrati e militari in carriera compresi. Il libro tradisce una ingenua, salutare e sconsiderata fiducia nell'uomo, molto piacevole da scoprire in un autore di genio come Hasek.

Era ormai sera ma io non feci luce. Ero seduto in poltrona, e quando la luce più tardi fece capolino nel mio ufficio scorse un uomo seduto nella stessa poltrona, che reggeva un telegramma in mano e fissava con sguardo idiota il grigio buio dell'ufficio. Così mi trovò anche il sole del mattino. Verso il mattino, l'icona appesa nell'angolo non ce la fece più, cadde e si ruppe.Il cuvas di guardia davanti alla porta mise la testa dentro e minacciò con il dito l'icona. "Canaglia! Cade, cade e sveglia la gente".
Verso il mattino, estrassi di tasca un ritratto della mia povera madre, mi vennero le lacrime agli occhi e sussurrai: "Cara mammina!Quando ancora anni fa abitavo con te in via Milesovska n4 a Vinhrady, non pensasti mai che il tuo povero figliolo quindici anni dopo avrebbe dovuto ritirare i battaglioni sulla linea Klucevo-Bulgul'mà, fare saltare in aria il ponte e la linea ferroviaria sull'Ik e a Klucevo, incendiare l'elevatore e resistere fino all'ultimo uomo nella difesa della città, oltre ad altre cose. Perchè non ho fatto piuttosto il benedettino come volevi tu quando fui bocciato per la prima volta in quarta? Starei calmo e tranquillo. Servirei la santa messa e berrei il vino del convento."
E come in risposta, qualcosa di sospetto brontolò a sud est della città e poi si fece sentire una seconda e una terza volta.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Lettura breve e piacevole, raccomandata a tutti, soprattutto a chi ha bisogno di una iniezione di ottimismo.
J. Heller Comma 22, Guareschi.
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Iniezione di ottimismo? La prendo grazie!
e complimenti per la recensione...
Prendila. E' un racconto brevissimo ma il capolavoro Il buon soldato Sveik sono quasi 1000 pagine (più di 1000 Einaudi e 800 Feltrinelli). Io ora vado con Il buon soldato perchè l'iniezione mi ci vuole bella forte.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Triste tigre
Il mio sottomarino giallo
Psicopompo
Un'estate
Le schegge
Perdersi
Dipendenza
Gioventù
Infanzia
Nuoto libero
Il ragazzo
Gli anni
Le inseparabili
Abbandono
Chiamate la levatrice
Un pollastro a Hollywood