Dettagli Recensione

 
Un pedigree
 
Un pedigree 2014-12-27 16:47:28 Riccardo76
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Riccardo76 Opinione inserita da Riccardo76    27 Dicembre, 2014
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

CHAPEAU! PER UN DOLORE DA NULLA

Intenso nella sua brevità, un racconto che ha dentro una vita, scritto come le scene di un film proiettato a doppia velocità quasi a voler dire: “Ho bisogno che si sappia, e che si sappia in fretta.”
Lo stile è il solito di Modiano, pulito, essenziale, preciso, onesto. Un libro che non cattura dalle prime pagine, ma che in fretta ci proietta in una storia di freddezza, durezza, dolore represso e affetti mancati. Il rapporto con una madre inesistente e sempre di passaggio, alla ricerca di una fama planetaria che mai arriverà. Il padre una persona gelida, appassionato solo dei suoi strani e misteriosi affari. Profondo il dolore represso di un Modiano giovanissimo, che passa la sua vita tra un collegio e l’altro, sempre lontano dai genitori.
Il ritmo incalzante del racconto, oltre ad essere un segno distintivo del modo di scrivere di Modiano, è anche un simbolo della volontà dell’autore e protagonista di raccontare quello che è stato. Come a volersi liberare velocemente di questo peso, che ha segnato sicuramente il suo essere a tal punto da voler supporre che tutto quello che accadde in quegli anni non fosse in realtà la sua vita, come una forma di dissociazione.
C’è una frase nel libro che racchiude in se il significato del libro e forse parte della vita dello scrittore, credo valga da sola il tempo dedicato a leggere il libro:

“A volte, come un cane senza pedigree, e che è stato abbandonato un po’ troppo a se stesso, provo la tentazione di scrivere nero su bianco e in dettaglio quello che mi ha fatto subire, per colpa della sua durezza e incoerenza. Taccio. E la perdono. Tutto è ormai così lontano…”.
E poi chiude con: “Ma il mio dolore era un dolore da nulla, di quelli su cui non si può scrivere nemmeno una poesia.”

Chapeau!, mi vien voglia di alzarmi in piedi e applaudire tanta bellezza e profondità.
Un dolore da nulla è per paradosso il dolore più profondo e intimo che si possa provare, un dolore che può far perdere la rotta, può far impazzire. Modiano è diventato un grande anche grazie a questo “dolore da nulla”.

Pare superfluo dire che consiglio assolutamente questo libro, il più intimo e personale di Modiano, il più toccante.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Altri libri di Modiano
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Me lo annoto questo libro... hai ragione, la nostra vita è fatta di mille, insignificanti dolori minimi che, alla stregua di quelli immani, non lasciano nulla, eppure sono così profondi... :-)
Chapeau anche a te, Riccardo, per il bel commento !
Interessantissima segnalazione.
Il Nobel , in Italia, ha avuto un effetto sorprendente : escono continuamente traduzioni delle opere dell'autore.
Mi domando : dov'erano le Case Editrici prima ?
In risposta ad un precedente commento
Riccardo76
28 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Bruno, felice di averti invogliato alla lettura, spero ti piaccia.
Saluti
In risposta ad un precedente commento
Riccardo76
28 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Emilio per i complimenti.
Incuriosito dal Nobel ho iniziato a leggere questo autore sconosciuto in Italia fino a poco fa.
A me piace molto. Le case editrici pubblicano ciò che fa fare soldi, nella maggior parte dei casi.
Saluti
Grazie a te per questo bel ritratto di un libro.
In risposta ad un precedente commento
Riccardo76
29 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Felice di esserti piaciuto.
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Triste tigre
Il mio sottomarino giallo
Psicopompo
Un'estate
Le schegge
Perdersi
Dipendenza
Gioventù
Infanzia
Nuoto libero
Il ragazzo
Gli anni
Le inseparabili
Abbandono
Chiamate la levatrice
Un pollastro a Hollywood