Dettagli Recensione
Una vita spericolata
Paula Fox in questo romanzo ci racconta la sua vita e che vita! Una vita molto più intricata, movimentata e fantasiosa di quella raccontata sui libri di Dickens con dei genitori che sembrano usciti da Tenera è la notte, belli e famosi, circondati dalle luci di Holliwood.
Una vita bella, ricca, triste per il rifiuto costante negli anni da parte della madre e per l'atteggiamento superficiale, ambivalente, trascurante, infantile del padre. Paula viene abbandonata dai genitori e presa con sè dallo zio Elwood, un uomo buono, tenero, affettuoso la cui presenza illuminerà da lontano tutta la vita di Paula, vita scandita dai continui spostamenti da una città all'altra, da un tutore all'altro.
Purtroppo la famiglia di origine la strappa ben presto allo zio, che vero zio non è, e nel tempo continua a fare continue incursioni nella sua vita, ogni volta buttandola all'aria. I genitori la portano con loro per passare un giorno, una settimana insieme per poi lasciarla in consegna al primo che capita: un vicino, un parente, una superficiale conoscenza. Nonostante tutto Paula riesce a cavarsela in qualche modo. Il fondo lo tocca a diciotto anni con la gravidanza e l'abbandono della figlia neonata in ospedale, in un momento di sconforto. Paula cambia idea dopo due giorni e vuole indietro la figlia ma i medici le dicono che è troppo tardi. Il libro si chiude con Paula e la figlia perduta, Linda, che si sono ritrovate e chiacchierano sedute sul marciapiede, di tutto e con grande libertà. Un bellissimo finale.