Dettagli Recensione

 
Storia proibita di una geisha
 
Storia proibita di una geisha 2014-03-07 10:53:47 C.U.B.
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    07 Marzo, 2014
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Iwasaki Mineko

"Vendiamo arte, non corpi"
Motto del Kabubai, Associazione degli Artisti di Gion Kobu.

Se molti di noi conoscono MEMORIE DI UNA GEISHA di Arthur Golden, forse non tutti sanno della vicenda giudiziaria che ne segui'. Iwasaki Mineko, la geisha che l'autore intervisto' e che ispiro' il libro, lo denuncio' infatti dopo la pubblicazione per avere violato il segreto e per avere deturpato la realta' di Gion.
Successivamente Mineko pubblico' GEISHA OF GION (molto meglio del banale titolo italiano), ossia la storia di una delle piu' famose geiko mai esistite: la sua storia.
Inevitabili due righe di paragone col romanzo del Golden, se nel suo caso si tratta di una pregevole narrativa in cui l'autore si concede spesso licenza poetica travisando la tradizione reale, il libro della Iwasaki e' decisamente piu' utile ed attendibile sul piano della conoscenza.
Intrattenimento in un contesto affascinante nel primo caso, memoir- saggistica dal tono molto tenue e rilassante nel secondo.
Certo la penna di Rande Brown non e' accostabile all'abile Golden, la scrittura si avvale di periodi molto brevi e di non particolare piacevolezza o scorrevolezza - conditi pure da inspiegabili refusi - eppure il contenuto e' di una bellezza, di un fascino e di un'utilita' inestimabile .
Per prima cosa serve a ristabilire l'equilibrio tra quella che e' la definizione di un ruolo esclusivo della tradizione giapponese, di fatto per nulla chiaro in Occidente. Le geiko e le maiko infatti ( termini classici nel dialetto di Kyoto) non erano affatto prostitute di alto bordo. Erano artiste specializzate in canto, danza, koto , shamisen e cerimonie tradizionali che fin da bambine studiavano per ottenere i risultati necessari per accedere a Gion kobu e praticare con successo la professione.
Eccoci allora affondare nell'abisso Iwasaki e respirare con polmoni esultanti questa sontuosa testimonianza, dove potremo apprendere l'itinerario, i sacrifici, le rinunce che una giovane doveva superare per diventare una vera artista del Mondo del fiore e del salice, in un affondo storico e sociale profondo di un universo tanto incompreso.
Questo libro conta circa 300 pagine, per parlarvene ne potrei scrivere almeno 500.
Uno splendido lavoro che consiglio ai curiosi o a chi semplicemente ha sempre frainteso il ruolo della geisha vera, tradizionale, classica giapponese.
Mi amputo qui e ne caldeggio la lettura per piacere ma anche per il rispetto di una figura che se  nella nostra cultura e' inconcepibile, non significa non debba essere esistita altrove. Buona lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
270
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

LittleDorrit
07 Marzo, 2014
Ultimo aggiornamento:
07 Marzo, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Caspita! Mi hai folgorata con questa dichiarazione. Non sapevo che questa pubblicazione fosse della stessa donna intervistata da Golden. Ho letto Memorie di una geisha e mi è piaciuto ma con questo non ci sono paragoni, essendo la verità. Grazie Cub....mi hai aperto gli occhi. :)
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
07 Marzo, 2014
Ultimo aggiornamento:
07 Marzo, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
@marcella . E' proprio lei !
Memorie di una geisha e' un romanzo bellissimo e anche a me era piaciuto molto, pero' effettivamente Golden ci gioca, fa un po' un minestrone, benche' tante cose che scrive esistessero nella tradizione.
Io l'ho letto tanto tempo fa ed era uno dei miei primi libri sull'argomento, non lo ricordo molto bene.
Ricordo pero' per esempio che parlava della deflorazione di un'apprendista geisha come fosse qualcosa di normale nel settore. Invece la pratica della deflorazione di una vergine a suon di soldoni non riguardava le geiko o le maiko, bensi' le oyran, giovani cortigiane del quartiere di Shimabara che oltre a sapere danzare vendevano anche il loro corpo. Il rituale si chiamava MIZUAGE che e' tra l'altro lo stesso nome con cui viene chiamata la cerimonia di passaggio da maiko ( donna di danza, il primo stadio) a geiko ( donna d'arte). Insomma e' facile fare confusione.
Che poi potessero nascere storie d'amore o di sesso tra geiko e clienti, ci puo' stare benissimo.
Del resto fascino, bellezza, soldi e potere creano spesso un certo tipo di conseguenza,ovunque.
LEGGILO !
Cio' detto per tagliare la testa al toro, se riusciamo a raccogliere un 2000 usd molto velocemente io mi offro volontaria per recarmi a kyoto a spese mie , quindi coi soldi raccolti vedo di passare una notte nel miglior 5 stelle di Kyoto e farmi invitare dal direttore ad un vero ozashiki.
C'e' stata pure la Regina Elisabetta, cosa mai potra' succedere ? Lo faccio davvero.
:-)
bello, interessante, da leggere.
grazie per la tua bella recensione con tranto di informazioni importanti.
ciao paola
come ho già avuto modo di dire non ho mai letto Golden e a questo punto sono felice di iniziare da questo!
finalmente me lo hanno spedito :-)
Wow! Impavida! Però che bella esperienza sarebbe.....Comunque resti in assoluto la più indicata per un esplorazione in Giappone; ormai la cultura giapponese cel'hai in pugno.
Il libro?....Lo leggerò. Ormai ci sono dentro. :)
Ps: voglio darti una news....ho acquistato un libro della Nothomb....(alla buon'ora) ma non ti rivelo il titolo...lo vedrai. Ti ho stupita? ;))))
Cub... una ne fa, cento ne pensa! :-)
Insomma la figura della geisha si avvicina più a quella dell'entraîneuse. Certo Golden ci ha ricamato parecchio sopra :-)
7 risultati - visualizzati 1 - 7

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Triste tigre
Il mio sottomarino giallo
Psicopompo
Un'estate
Le schegge
Perdersi
Dipendenza
Gioventù
Infanzia
Nuoto libero
Il ragazzo
Gli anni
Le inseparabili
Abbandono
Chiamate la levatrice
Un pollastro a Hollywood