Dettagli Recensione
FRIDA
Pittrice messicana di fama internazionale, Frida Kahlo visse dal 1907 al 1954 un'esistenza segnata da una caratteristica inequivocabile : il dolore. Dolore fisico e tutto cio' che ne consegue.
Contratta la poliomenite da piccola, fu segnata altresì da una grave disgrazia che la colpì nel fiore dell'etá . In seguito ad un incidente in autobus subì gravissime lesioni alle vertebre lombari, al bacino e alla gamba che la condannarono ad un nuovo destino avviluppato nel calvario di lunghi periodi di immobilita' , seri interventi chirurgici , farmaci e busti di gesso per cercare di lenire il dolore.
Non ho mai amato la pittura della Kahlo, proprio per questo ho scelto questo libro.
Credo che il valore aggiunto all'estetica dell'arte sia fortemente intrinseco nell' IO dell' artista, solo cercando di perlustrare la sua anima si puo' giungere all'illuminazione.
Oggi, dopo avere concluso il testo, riesco a contemplare le immagini degli stessi quadri che tre giorni fa mi sembravano solo bruttini e molto colorati con occhi diversi. Con occhi salati.
Ogni prospettiva e' mutevole, oggi sono in grado di amare le opere di Frida, le sento, le capisco, avverto lo strazio, ascolto la sofferenza. Esse sono l'evocazione di una storia, in ogni tela il bacio sanguinante di una piccola grande donna allo sguardo dello spettatore.
" Mi consideravano surrealista, ma non e' vero. Non ho mai dipinto sogni. Quel che ho raffigurato era la mia realta'."
Il libro riporta in chiusura alcune note biografiche, ma la sua evoluzione nulla ha a che vedere con una biografia tradizionale. Si tratta infatti di una raccolta di lettere scritte dalla pittrice a piu' soggetti, che ci permettono di conoscere intimamente Frida, la ragazza, la moglie, la malata, la combattiva, la disperata. Esse evocano le sue paure, il suo bisogno di compagnia, il controverso e inossidabile amore verso il marito Diego Rivera, il suo carisma ed il suo fascino. E ancora il forte legame con il Messico, tra critica e elogio di un Paese così insidiato in lei, nel suo aspetto fisico, nel suo abbigliarsi, negli anelli e nelle acconciature. Frida Kahlo messicana a Cittá del Messico, messicana a New York, messicana a Parigi.
Non c'e' sensibilita' migliore per descrivere un essere umano che usando le sue stesse parole ed allora eccola, una raccolta intima e confidenziale per apprendere il carattere caparbio, la forza di una ragazza cui la vita ha riservato un futuro buio ed orribile, che lei ha affrontato intingendo il pennello nella tavolozza della sua voglia di vivere.
Prezioso, indimenticabile : grazie grazie grazie Giuse.
Buona lettura.
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Commenti
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è il mio genere, vedrò di leggerlo!
Così, in pochi minuti, ho visto Cub con il pollice verso e Cub con il pollice alzato :-)
E' finito ad Antonella che gli ha dato punteggio pieno, vedi il destino ?!
Grazie a tutti per i vostri commenti :-)
E' un testo che mi ha molto colpita, ci sto pensando in continuazione, lo consiglio davvero sinceramente.
In esso sono contenute anche molte foto, una splendida che raffigura Frida e Diego di un'intensita' disarmante. Senza parlare dell'ultima pagina, una poesia di Frida a Diego..
Bella esperienza, illuminante !
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Complimenti per la bella segnalazione, Pia.