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Il mio cuore sconosciuto
 
Il mio cuore sconosciuto 2013-06-09 18:40:39 GLICINE
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
GLICINE Opinione inserita da GLICINE    09 Giugno, 2013
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"IL MIO CUORE BATTE, SOGNO ANCORA"

Questo libro è spiazzante, alcuni aspetti incuriosiscono ed intrigano; questo libro ti fa varcare la soglia di un mondo che, in alcuni momenti ci si dimentica sia un mondo costellato di fatti reali, si parli della vita vera di una donna, e non sia una vicenda frutto di una fervida immaginazione.
L’attrice Charlotte Valandrey è protagonista della propria storia che indubbiamente non lascia indifferenti.
Donna forte e fragile allo stesso tempo, mette a nudo senza pudori i sentimenti più intimi, le paure, le speranze, donna che rincorre l’amore, che desidera ardentemente essere amata per ciò che è, profondamente:
“… Ho inseguito l’amore come si cerca un tesoro, come si cerca se stessi, perché non si esiste prima del “ti amo”.E ancora cerco.”
Ragazzi, già questa frase che si trova tra le prime pagine del libro, per me è un pugno in pieno viso… quel: “non si esiste prima del “ti amo” mi ha fatto molto pensare alla personalità di Charlotte, che vedo come una bambina smarrita alla quale non è stato insegnato ad amarsi ed apprezzarsi.
Charlotte si scontra giovanissima con le conseguenze di un rapporto sessuale non protetto, a 17 anni scopre la propria sieropositività, l’inizio di una brillante carriera di attrice, subisce un brutale e doloroso arresto, dopo la pubblica dichiarazione di essere affetta da A.I.D.S… E ancora:
“ Resterò per sempre associata all’Aids? E’solo una piccola parte di me. Per favore non riducetemi solo a questo. Non mi etichettate. Sì sono sieropositiva, ma non solo.”
Charlotte brucia le tappe, a soli 34 anni il primo infarto, seguito a breve distanza dal secondo, che decreta la necessità di un trapianto di cuore in quanto le sue condizioni di salute danno una brevissima aspettativa di vita.
È così la notte del 4 novembre del 2003 arriva il donatore compatibile e per Charlotte inizia una nuova vita…..
Charlotte è una donna molto complessa, suscita nel lettore tanti sentimenti differenti, addirittura contrastanti. In alcuni momenti la sua sincerità è totalmente spiazzante, il calvario che fisicamente ha attraversato, non può non far nascere tenerezza ed empatia nei suoi confronti, come, i tratti istrionici caratteristici della sua professione, alcune volte procurano sincera irritazione. E’ in ogni caso una donna coraggiosa, inconsapevole della propria forza e delle proprie potenzialità.
La curiosità, almeno per quanto mi riguarda, è dovuta al fatto che Charlotte, esattamente due anni dopo il trapianto comincia a fare sogni ricorrenti che riguardano un terrorizzante incidente stradale, da qui la ricerca spasmodica della donatrice, la consapevolezza di avere dei gusti leggermente differenti dal prima trapianto,da qui domande inerenti alla “memoria cellulare….
Il libro si legge piacevolmente, i capitoli scandiscono le date a partire dal 2005, e più precisamente dalla data di esordio degli incubi ricorrenti…
Che dire, vi consiglio la lettura, per entrare e vivere un tratto di cammino insieme a Charlotte, ne porterete con voi il ricordo e domande, tante domande, che riguardano il senso del vivere e del morire, la spiritualità, i preconcetti, il mondo di oggi…..
Buona lettura!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Agli amanti delle storie autobiografiche che trattano grandi temi quali salute, amore, spiritualità....
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Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
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E' bellissima questa tua segnalazione...davvero tanto Francesca.
Quante donne cercano l'amore, per realizzarsi del tutto, proprio perchè non hanno imparato ad amarsi, non hanno ricevuto la capacità di autostima. Donne che da sole non riescono a vivere pienamente.
E mi fai ripensare anche ad una mia carissima amica, che agli inizi del suo operato d'infermiera, si è accidentalmente presa l'AIDS , ed è morta a soli vent'anni...la mia cara amica Angelina...allucinante...era una persona meravigliosa...
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GLICINE
09 Giugno, 2013
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Grazie Pia! Sembra incredibile ma per me, le tue segnalazioni sono di estremo valore oltre che particolarmente toccanti, vedere che è lo stesso per te mi riempie di gioia pura!!
Sai perchè? Perchè, e ne sono convinta, ci accomuna la forza dell'amore che le donne hanno...grazie amica mia.
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GLICINE
09 Giugno, 2013
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Grazie a te! Attraverso le tue recensioni mi permetti di conoscere parti importanti del tuo vissuto, che mi regalano la persona che sei oggi!
Un abbraccio cara amica!
Francesca allora ci stai dando dentro con le letture autobiografiche! Ottimo modo per smorzare e cambiare un pò letture :))
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GLICINE
10 Giugno, 2013
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Esatto Gracy! Allargare un pochino gli orizzonti mi può fare solo bene.... ora i thriller sono un attimo in stand by!!
Franci ho letto anche io questo libro,devo dire che una delle cose che mi ha colpito maggiormente è stato l'accanimento del destino contro questa donna..aids,infarti,trapianti di cuore...tanto,troppo.
Lo ripeto spesso,credo che queste storie debbano aiutarci non solo a essere solidali verso l'altro,a sdoganare malattie che ci fanno ancora tanta paura,ma soprattutto a renderci conto delle fortune che abbiamo....
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GLICINE
10 Giugno, 2013
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Hai pienamente ragione! "Non dimenticare" non deve essere usato solo in occasione di grandi eventi tragici della storia che non si devono assolutamente dimenticare, ma anche nella nostra vita di tutti i giorni... Non dimenticare quanto abbiamo, come siamo fortunati ad essere in salute, ad avere una casa, un lavoro, degli affetti, non è retorica, è pura e semplice realtà!
Un abbraccio Ally!
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