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I dipinti sono menzogne che raccontano la verita’
PICASSO E DORA , non pretende affatto di essere una biografia dell'artista.
James Lord, nato nel 1922 in New Jersey e trasferitosi a Parigi nel dopoguerra, attingendo da un corposo diario da lui meticolosamente compilato in quegli anni, propone in questo libro una sua autobiografia dove accentra il racconto del periodo passato a contatto con Picasso e con colei che ne fu l’amante per piu’ di un decennio : Dora Maar.
Collezionista d’arte, scrittore ma soprattutto grande e devoto estimatore di Picasso, ebbe infatti modo di conoscere il pittore sessantenne, entrare nella sua casa, condividerne i pasti ed ottenerne due ritratti nonche' vivere per un anno ospite di Dora, terminata la loro relazione..
Mi preme sottolineare di non essere particolarmente attratta dalle opere del Re Mida dell’arte, ma non posso negare di provare una grande attrazione per la profana immortalita’ di questo incredibile personaggio, venerato come un dio dagli artisti suoi contemporanei, di un genio galvanizzante che ribolle e acquista sempre piu’ valore col trascorrere dei decenni.
Scritto con una penna elegante, la sensazione che lascia questo libro e’ ben diversa da quella che si puo’ avvertire per esempio entrando in un museo, dove per quanto appagante possa essere la contemplazione, si tratta pur sempre di qualcosa di inavvicinabile.
Leggere questo memoir di Lord significa invece sorseggiare un drink nei salotti della ricca classe sociale parigina, partecipare a conversazioni tanto intellettuali quanto frivole in chateau di redditieri e collezionisti, passeggiare in stanze tappezzate di Picasso. Parigi e i retrobottega polverosi, scovare a prezzi umanamente concepibili disegni di Cezanne, opere di Matisse, tele del mio amato Miro’ e sculture di Giacometti, sentirsi addosso quella meravigliosa sensazione che oggi, col senno di poi e la cognizione dell’impronunciabile valore a posteriori di questi tesori, sarebbe accostabile solo alla meraviglia di un ignaro ospite capitato per caso nella caverna di Alì Baba…
Splendida edizione scovata per puro caso, acquistata per amore a prima vista e rivelatasi anche una buona lettura, in un formato grande e morbido, con uno splendido ritratto fatto da Picasso a Dora in copertina, par di avere tra le mani un album da disegno. Di Picasso. Che non ripongo in cassaforte, ma direttamente in libreria, buona lettura.
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Commenti
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@ Cristina, James parla di quella biografia di Francoise nel suo libro, pare che Picasso abbia fatto peste e corna per screditarla pubblicamente !
Figuriamoci, un egocentrico e megalomane come lui...
Pero' effettivamente donne e uomini, ammiratori e artisti subivano il suo fascino senza scampo, era quasi un'entita' divina ai suoi tempi. Lo stesso James LOrd per non parlare di Dora lo veneravano, nonostante tutto.
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