Dettagli Recensione

 
Non odierò
 
Non odierò 2012-12-31 13:58:16 Lorenzo Roberto Quaglia
Voto medio 
 
1.0
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
1.0
Lorenzo Roberto Quaglia Opinione inserita da Lorenzo Roberto Quaglia    31 Dicembre, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Non odierò

Nell’opera l’autore si racconta. Izzeldin Abuelaish è un medico, specializzato in ginecologia. Si è laureato in medicina all’Università del Cairo e successivamente ha lavorato in ospedali e seguito corsi di specializzazione in Arabia Saudita, Italia, Belgio, Stati Uniti, Afganistan, Israele. La sua specializzazione è nello studio dei casi di infertilità delle coppie. Che abbia lavorato in Israele è veramente un evento speciale, perché il Dr. Abuelaish è uno dei pochissimi palestinesi tutt’ora ammessi a lavorare in un ospedale israeliano.
L’autore è nato infatti nel 1955 a Gaza, dove la sua famiglia si era rifugiata dal 1948 quando i soldati israeliani avevano confiscato tutte le terre e i possedimenti degli Abuelaish nel paese di origine, Houg, vicino a Sderot, nella parte meridionale di Israele. Nel libro il medico racconta per filo e per segno i molteplici episodi della sua infanzia, fatta solo di miseria e assenza di beni materiali ma ricca di amore da parte dei suoi genitori e dei suoi tanti fratelli.
Grazie ad una forza di volontà non comune, sostenuta da una sincera fede in Dio e nella bontà dell’animo umano, Abuelaish con fatiche inimmaginabili per i nostri figli, riesce a diplomarsi e ad ottenere una borsa di studio per frequentare la facoltà di medicina al Cairo. Il sogno della sua gioventù si sta avverando.
Sullo sfondo del racconto ci sono oltre quarant’anni di conflitto medio orientale e la storia di un popolo, quello palestinese, di fatto abbandonato ad un destino che sembra non interessare a nessuno.
Dopo la laurea in medicina, l’autore inizia un percorso fortunato di carriera che lo porta a lavorare in diverse parti del mondo. A casa, a Gaza, rimane sempre la moglie Nadia che nel tempo arricchisce la famiglia con otto figli.
Il desiderio di Abuelaish è duplice: da un lato quello di migliorare le condizioni sanitarie del popolo palestinese che a Gaza vive in condizioni igienico sanitarie disperate. Dall’altro cercare tramite la medicina e la scienza di tendere un ponte con l’altra parte, gli israeliani, soprattutto medici e uomini di cultura che Abuelaish ha nel tempo conosciuto e apprezzato ricevendone stima reciproca.
Tutto sembrava andare nella giusta direzione anche se vivere a Gaza rimaneva molto difficoltoso soprattutto per la sua famiglia sino a quando nel giro di pochi mesi accadono due eventi che segnano la vita dell’autore: il 16 settembre 2008 muore di leucemia fulminante la moglie Nadia. Infine il 16 gennaio 2009, in pieno attacco Israeliano – operazione Piombo Fuso – un carro armato israeliano spara per errore un colpo di cannone contro la casa del medico uccidendo contemporaneamente le prime tre figlie oltre ad una nipotina. Altri figli e familiari rimasero gravemente feriti. Abuelaish praticamente non venne colpito neanche da una scheggia. Perché? Si chiede da allora l’autore a me niente e alle mie figlie la morte?
Dopo quell’episodio Abuelaish scrisse il libro: Non odierò. Cito a pag. 218: “La vendetta, una malattia endemica in Medio Oriente, non me le restituirà (le figlie, n.d.r.). E’ importante provare rabbia dopo eventi del genere, rabbia che segnala che non accetti quello che è accaduto, che ti incita a fare la differenza. Ma bisogna stare attenti a non cadere nell’odio. Il desiderio di vendetta e di inimicizia servono solo ad allontanare il buon senso, accrescere sofferenze e prolungare il conflitto. “ E verso la fine del libro ancora l’autore: “Ho perso tre splendide figlie ma ho la fortuna di avere altri cinque figli e possiedo il futuro. Credo che Einstein avesse ragione quando diceva che la vita è come andare in bicicletta: per restare in equilibrio bisogna continuare a pedalare. Io continuerò a pedalare ma ho bisogno che voi vi uniate a me in questo lungo viaggio.”
Non conoscevo la storia del Dr. Abuelaish, ma quando l’ho ascoltato raccontarla di persona e poi ho visto su YouTube i video dell’attentato alle figlie, sono rimasto veramente commosso dall’ umanità di quest’uomo che merita di essere conosciuto in tutto il mondo. Il libro vale una lettura attenta e meditata e sicuramente ci aiuterà a meglio comprendere il mondo nel quale viviamo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

In realtà volevo indicare tutti voti 5 , ma non riesco a modificare la scelta fatta nonostante utilizzando il tasto modifica riesca a modificare il voto, ma poi non viene salvato!
Davvero interessante!
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
01 Gennaio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Ah ecco, ti stavo proprio scrivendo per chiedere il senso del voto basso !
Credo che si possa editare lo scritto ma non il voto.
Bella recensione! Grazie Lorenzo, grande persona, grande mente, grande anima questo dottore....
In risposta ad un precedente commento
petra
01 Gennaio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Splendido e commovente questo commento. Grazie di cuore, lo segno in wish list.
Bella recensione, ora ho capito l'assenza di critica al libro con un numero di stelle così basso. Grazie dell'indicazione di lettura!
In risposta ad un precedente commento
cuspide84
02 Gennaio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Stavo anche io per chiederti il motivo di un voto così basso nonostante la recensione indicasse il contrario!! Bella recensione e libro molto interessante! )
7 risultati - visualizzati 1 - 7

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Triste tigre
Il mio sottomarino giallo
Psicopompo
Un'estate
Le schegge
Perdersi
Dipendenza
Gioventù
Infanzia
Nuoto libero
Il ragazzo
Gli anni
Le inseparabili
Abbandono
Chiamate la levatrice
Un pollastro a Hollywood