Dettagli Recensione
Un tanticchio fuori di testa...
Con questa raccolta di racconti brevi, l’autore vuole celebrare dei piccoli grandi incontri con personaggi noti del mondo intellettuale italiano ma anche con personaggi del tutto sconosciuti al pubblico. Incontri che sono stati per lui scintille di vita. E’ bello che questa raccolta sia presentata come una sorta di ringraziamento per ciascuno di loro. Forse perché ognuno di noi è la somma del risultato di ogni interazione umana e di ogni scambio che abbiamo con tutte le persone che incontriamo nel corso del nostro cammino. Attraverso queste pagine conosciamo meglio il Camilleri regista, più che non il Camilleri scrittore ed anche questo mi ha permesso di scoprire lati di questo maestro che mi erano sconosciuti e che ho avuto modo di apprezzare. Molti personaggi sono curiosi, anomali ed un po’ fuori dall’ordinario, anzi, per dirla alla siciliana, un tanticchio, se non del tutto, fuori di testa. Per questo molti racconti suscitano il sorriso, a volte comunque un po’ velato, considerato che indubbiamente sono stati tutti incontri veri. Molto particolari anche gli incontri con i libri che vengono raccontati. Perché anche i libri possono illuminare. Il nostro percorso e la nostra anima.