Dettagli Recensione

 
Con molta cura
 
Con molta cura 2019-09-04 14:51:52 Pelizzari
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    04 Settembre, 2019
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Band of brothers

Severino Cesari è stato un giornalista ed editor italiano molto apprezzato per le sue doti, per la sua capacità di catturare il presente e per la sua cultura, amante dei libri come pochi. In questo libro è racchiuso il mondo dei suoi pensieri negli anni della malattia, durante i quali parlarne su un comune social media gli ha fatto bene, gli ha dato forza, perché le storie di tutti, intrecciate, richiamate le une alle altre, sono di fatto una ghirlanda amorosa. Per lui è stata una comunità, nel senso più bello di condivisione e vicinanza. I messaggi che ci offre, con delicatezza, con umiltà, sono moltissimi: l’importanza del parlare della malattia, ovvero dell’aprirsi, del non chiudersi; l’indispensabilità del reagire, anche nei momenti che sembrano più brutti, anche con piccoli gesti, che racchiudono a volte l’impossibile; il valore di seguire una cura guidata, con costanza e perseveranza, accettando l’aiuto di chi ti sta attorno; la potenza del prendersi cura del proprio male, qualunque esso sia, per non permettergli di diventare padrone di te stesso. Questa sua testimonianza, strutturata a piccoli blocchi, come una specie di diario, coerentemente con le forze di cui disponeva, ci fa capire che curarsi non necessariamente vuol dire guarire, ma vuol dire mille altre cose, da affrontare con semplicità e forza. Da guerrieri. Perché in questo tipo di lotte abbondano i termini di origine militare. Il libro contiene alcune divagazioni, sul tema dei migranti, sul caso di Giulio Regeni, sulle popolazioni dei terremotati nel Centro Italia ed anche un paio di racconti, nonché tante citazioni letterarie, nate dal suo lavoro e dalla sua passione, che ha fatto di lui un vero e proprio rabdomante, capace di captare le parti più belle della letteratura, farle sue e viverle, come se fossero mille vite. Su tutto, sempre presente, nell’ombra e nella luce, l’amore della moglie Emanuela, che, con tutte le sue attenzioni, lo ha sempre accompagnato, sostenuto, aiutato, facendosi carico di compiti anche pesanti, con risolutezza e brio, a modo suo. Perché tutti devono trovare un proprio modo in queste fasi della vita. La coincidenza ha voluto che leggessi queste pagine proprio in questi giorni. Il pensiero va, inevitabilmente, a lei. Nadia.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Parole nascoste
Ricordatemi come vi pare
Il fuoco che ti porti dentro
Il dolore non esiste
Dare la vita
Come d'aria
Tempesta
Vecchiaccia
Stirpe e vergogna
Proust e gli altri
Una persona alla volta
I due palazzi
Scottature
Al giardino ancora non l'ho detto
Il lato fresco del cuscino
Senza