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Una madre particolare
Laura Laurenzi , celebre giornalista di costume e firma autorevole del quotidiano La Repubblica, pubblica La madre americana, un romanzo forte e potente, uno sguardo avvincente e disinteressato ad un passato e a un mondo che non esistono più, ma che sono degni di essere analizzati.
La scrittrice attraverso il racconto di vita della propria madre, fornisce, infatti, un preciso ritratto Delle condizioni di esistenza degli italiani nel primo dopoguerra, e Delle loro contraddizioni, dei paradossi che caratterizzano i tempi. La madre di Laura si chiama Elma Baccanelli. E non è una madre come le altre. Questo viene specificato fin dall'inizio. Elma, figlia di genitori romagnoli emigrati negli Stati uniti, nel 1947sposa Carlo Laurenzi , firma storica del giornalismo italiano, e assume la dirigenza romana del Foster Patente Plan, un organizzazione internazionale che fornisce aiuti ai bambini poveri, nonché la prima organizzazione che istituisce le adozioni a distanza. Una donna importante, dedita al lavoro con impegno costante e proficuo, che vive a stretto contatto con i simboli della epoca in cui vive. Per cui:
"Una madre che accompagna a Napoli Gary Cooper. Simbolo di una luminosa giovinezza".
La loro casa è frequentata da scrittori importanti, quali Bassani, Cassola, Montale, Carlo Levi. Ma non solo. Sono ventidue capitoli, in cui accanto al vivere quotidiano si affaccia la Dolce Vita, con i suoi scandali e i suoi lussi, le sue ambiguità di fondo.
Uno spaccato di vita lontano, scritto con perizia di metodo e profondo spessore narrativo. Un'educazione sentimentale atavica e lontana, sullo sfondo di una Roma affascinante e cinematografica come non mai. Una lettura di grande interesse e precisione.