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Domande elementari diventano offensive
Strana la sorte di un padre, che vorrebbe essere l’eroe di sua figlia, mentre Giulia gli nega questo ruolo. Di questo narra Quando ridi di Giorgio Teruzzi con sottotitolo “Parole sussurrate a una figlia”.
Giulia è in partenza, deve stabilirsi all’estero per frequentare un’università straniera. Il commiato è motivo per ripercorrere i momenti salienti del rapporto, sempre in bilico tra dissidi generazionali (“… esplodono le mine. Domande elementari tipo A che ora torni? Con chi esci? Dove vai? Diventano offensive”) e di sensibilità, ma sostenuto da un’affinità di fondo che si nutre di stimoli culturali.
Tra gli altri, c’è anche il capitolo più spinoso: quello del divorzio dalla madre di Giulia (“Ci siamo separati quando Giulia aveva sette anni”).
Su tutto, campeggia “una gamma di sentimenti potentissimi che mia figlia moltiplicava”.
Giudizio finale: umoristico, sincopato, a modo suo sentimentale.
Bruno Elpis