Dettagli Recensione
Una divertente ideologista vegana
A chi è in dubbio se leggere o non leggere "Ho sposato una vegana" consiglio di leggerlo. Leggetelo, prendendo il libro per quello che è: un divertente racconto autobiografico dello scrittore e della sua conquista (anzi resa) di fronte alle posizioni etiche in ambito culinario della moglie Claudia. Eccoci di fronte al primo appuntamento, allo choc del veganesimo, alle ideologie e alle costrizioni alimentari a cui viene sottoposto Fausto pur di riuscire a mettersi insieme a Claudia.
Lo scrittore appartiene a quella specie di persone (pare in via di prossima estinzione) che amano mangiare cibi gustosi che li porteranno alla morte prematura. Carne, formaggi e latticini di ogni tipo affollano la dieta e i desideri di Fausto. La parola vegano nel suo vocabolario indica prima di tutto il popolo di alieni provenienti dal pianeta Vega in Ufo Robot. Al contrario il rispetto per l'ambiente, la salute personale, la vita portano a Claudia a battersi per il cibo del futuro e a farne le spese sono tutti coloro che si imbattono nella sua strada. Fausto dinanzi alla bellezza di Claudia cede via, via alle sue pretese alimentari, in un divertente e umoristico susseguirsi di rinunce, tentazioni, cadute culinarie che rendono il libro davvero spassoso per chi vuole concedesi una lettura leggera e dilettevole. Da leggersi in spiaggia