Dettagli Recensione

 
Cronaca familiare
 
Cronaca familiare 2015-09-17 02:49:04 Vita93
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Vita93 Opinione inserita da Vita93    17 Settembre, 2015
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Amore fraterno

"Cronaca familiare", datato 1947, è un breve romanzo autobiografico scritto da Vasco Pratolini in memoria del fratello.
Il piccolo Dante, più giovane di 5 anni del fratello maggiore Vasco, nasce a Firenze nel 1918, in una famiglia di umili condizioni. La madre muore 25 giorni dopo il parto e il neonato viene affidato alle cure di un maggiordomo di un barone inglese, che cambierà il suo nome in Ferruccio, ritenuto più aristocratico. I due fratelli vengono così separati e crescono in ambienti diametralmente opposti. L’uno circondato dalla miseria e dal solo affetto della nonna, l'altro nel lusso e nell’agiatezza, ma al tempo stesso anche nella chiusura di una giovinezza trascorsa quasi interamente in casa.
Soltanto anni dopo Vasco e Ferruccio avranno l'occasione di incontrarsi di nuovo e di riavvicinarsi.

Ho notato alcune similitudini con un'altra opera di breve durata ma di grande impatto emotivo, ovvero "L' amico ritrovato" di Fred Uhlman. Stesso periodo storico, identico numero di personaggi principali e medesima volontà di affermare valori forti come l'amicizia e l'amore fraterno. Perché in fondo l'amicizia, quella vera e sincera, è una sorta di fratellanza.
Struggente e malinconico è il crescente desiderio di Vasco di riavvicinarsi al fratello minore per cancellare le passate incomprensioni, per aiutarlo a crescere e diventare un uomo.
Ferruccio si rende conto di aver vissuto un'esistenza ovattata, ottusamente protetta, e di non avere gli strumenti necessari alla sopravvivenza quotidiana in un periodo storico complesso in cui "anche un agnello deve dimostrare di essere innocente". Eppure brulica di affetto e generosità, sopiti da un carattere schivo e timoroso.
Basteranno pochi intensi attimi, dopo tanti anni di lontananza, per appianare gli antichi contrasti.

Lo sfondo storico e geografico è poetico, tra le strade rumorose e vive di Firenze e quelle calde e suggestive di Roma, con la minaccia sussurrata della guerra che rimane sotto traccia, sebbene vicina e inevitabile.

Il romanzo dell’autore fiorentino è un'emozionante cronaca lunga una vita intera, per imparare a volersi bene.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Salve.
Bellissimo commento. E' importante riproporre testi e autori di valore che risultano oggi essere piuttosto dimenticati.
In risposta ad un precedente commento
Vita93
17 Settembre, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Emilio, avevo già letto " Cronaca familiare " pochi anni fa al Liceo, e ritrovandolo quasi per caso mentre rovistavo in casa, non ho potuto fare a meno di rileggerlo.
Concordo sul fatto che molti testi e autori importanti e purtroppo dimenticati dalla maggioranza vadano riscoperti e valorizzati, soprattutto se italiani a mio giudizio.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Parole nascoste
Ricordatemi come vi pare
Il fuoco che ti porti dentro
Il dolore non esiste
Dare la vita
Come d'aria
Tempesta
Vecchiaccia
Stirpe e vergogna
Proust e gli altri
Una persona alla volta
I due palazzi
Scottature
Al giardino ancora non l'ho detto
Il lato fresco del cuscino
Senza