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OGNI GIORNO E' UN DONO DELLA VITA : io tifo per te
"Se un ragazzo è circondato dal male, come può fare in modo che non gli cresca dentro?"
Questa è la domanda che si pone Giuseppe Daddiego, ex detenuto e autore di questo libro autobiografico. Ebbene si, qui si legge la sua storia.
Iscritta a Twitter per avere la possibilità di comunicare con Gianrico Carofiglio, un giorno ho avuto la sorpresa di vedere come mio nuovo follower questo autore.
Incuriosita e fortemente attratta da una "conoscenza" del tutto nuova per me, ho deciso di acquistare il suo libro.
Già introdotta nella realtà forte e degradata di Bari grazie ai racconti di Carofiglio, con questo racconto ho avuto la possibilità di entrare fino in fondo dentro questo ambiente che , lo confesso, mi impaurisce da sempre.
Giuseppe Daddiego , o meglio Pino, da sempre vissuto in una famiglia e in un quartiere, segnati entrambi tra azioni violente, furti , assunzione di droghe ( padre carcerato che ha persino ucciso la moglie, sua madre) , è cresciuto abituandosi a difendersi, a tirare fuori le unghie ; si sentiva bene solo quando aveva la prova della propria forza, anche a spese degli altri.
Sapeva che tutto ciò non era un bene, ma non riusciva a comportarsi in modo diverso; questa "vita" era la vita che gli avevano insegnato...mostrato da sempre...inculcato.
Qua e là nel corso della narrazione compaiono sprazzi di revisioni e di ripensamenti, ma la sua "normalità" gli era intrinseca, faceva parte di lui...non si poteva forse definire normalità quella vita che il destino gli aveva offerto?
In lui però , nonostante il clima segnato da azioni illegali continue, qualcosa cresce pian piano: il desiderio di cambiare, di trovare un'alternativa di vita.
Ho apprezzato tantissimo il tentativo dei genitori di inserirlo in una comunità, unico modo per riuscire a riscattarlo da una gabbia entro la quale tutta la famiglia stessa faceva parte: tentativo destinato purtroppo a fallire...
Una sofferenza per me seguirlo in questo suo percorso di vita, buio e malato e per questo non sempre comprensibile a chi non ne fa parte, come me.
Quando finalmente un faro a più luci inizia ad illuminare la sua vita: la lettura in generale ( e in particolare della Bibbia , il desiderio di raccontarsi in poesie e... un grande amore: Lucia, sua ancora di salvezza, che lo accetta e nel contempo capisce il suo lato buono, che in tutti c'è...basta avere il desiderio di vederlo e grazie al sentimento dell'amore è possibile.
Quante volte è uscito dal carcere, dove riusciva persino a difendere i più deboli, aspetto che ho amato in lui.
Finchè finalmente arriva un'uscita particolare, perchè avviene con una nuova consapevolezza: la decisione di uscire definitivamente da quel triste e degradato mondo che la vita gli ha assegnato..
Finalmente in lui emerge una nuova forza, o meglio, la forza che da sempre ha avuto, inizia ad incanalarsi nella giusta direzione...l'uscita unidirezionale del suo tunnel.
Non penso che Pino dimenticherà mai il suo vissuto, ma il mio augurio è che continui nel suo processo di elevazione , nella speranza anche che incontri da ora in poi persone in grado di dargli fiducia e che lui diventi un monito per tutti quei ragazzi che stanno provando le sofferenze che lui un tempo ha vissuto e che lo hanno per sempre segnato.
MIO MESSAGGIO PER PINO...
Caro amico , tutti , e anche tu siamo figli del nostro passato che non possiamo e non dobbiamo rinnegare e dimenticare, ma che deve essere anzi valorizzato se comunque è servito a porci oggi in modo giusto e rispettoso e tu me lo hai dimostrato col tuo racconto .
Tu sei qui ora; tanti tuoi amici non ce l'hanno fatta...e invece tu ti puoi raccontare ; ti auguro di continuare ad avere la potenza che hai sempre usato nella tua vita...ma che sia una potenza rinnovata e positiva, che ti porti verso una meritata serenità.
Da oggi in poi NON CONTARE PIU' I GIORNI : vivi ogni giorno assaporandolo, gustandolo con la consapevolezza che ogni giorno vissuto è un dono della vita.
IO TIFO PER TE !!!
RIFLESSIONI FINALI:
Mi è risultato spontaneo ripensare ad una mia discussione posta tempo addietro qui nel qmondo, dalla quale risultava quanto la lettura possa infondere serenità e colmare forti vuoti esistenziali.
Ebbene, anche per il nostro Giuseppe è stato così, assicurandogli quell'alternativa di vita, che gli era stata negata da tutto e da tutti.
Mi piacerebbe che la lettura di questo libro venisse diffusa il più possibile, perchè Giuseppe se lo merita davvero!!!
Buona lettura, Pia.
Indicazioni utili
A chi vuol dare fiducia ad un uomo, che a mio avviso lo merita eccome!!!
Commenti
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Ciao Pierpaolo...benvenuto!
Grazie per la tua condivisione...grazie davvero.
Pia
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