Dettagli Recensione
Nata nel paese ‘cancellato’
Anna Maria Mori, la scrittrice, è nata in Istria.
L’Istria, ora non esiste più o meglio non viene più chiamata così. Era un lembo di terra italiana ora invece è divisa tra la Croazia e la Slovenia.
Attraverso le parole dell’autrice veniamo a conoscenza di tutte le dominazioni che ha subito.
L’Istria attraversò moltissime dominazioni, partendo da quelle della Repubblica de La Serenissima, a quelle austro-ungariche fino ad arrivare al regime di Tito.
Tito segnò la fine dell’Istria e dei suoi cittadini con i gulag, le violenze, gli esodi di massa e tante altre angherie.
Oltre alla voce dell’autrice in questo piccolo saggio sono raccolte le voci di molti italiani che abitano ancora lì.
Anna dovette abbandonare tutto, rinunciare alla sua casa ed alla sua patria.
La scrittrice ci fa fare un viaggio pieno di sentimenti, un percorso storico-politico tragico in un paese magnifico.
Attraverso le parole dell’autrice ho rivisto la bellissima Istria ed inoltre ho trovato molto interessante e costruttiva la parte dedicata alla cucina.
Un libro che tratta temi forti. Un libro intriso di tristezza ed amore.
Amore per una terra abbandonata, ma anche ritrovata.
Molto consigliato a tutti!
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Un saluto.
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