Dettagli Recensione

 
La tregua
 
La tregua 2012-09-24 16:59:40 enricocaramuscio
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
enricocaramuscio Opinione inserita da enricocaramuscio    24 Settembre, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La fine di un incubo

Aushwitz, gennaio 1945. L'arrivo dei russi segna la fine di un incubo per chi ha vissuto sulla propria pelle la triste e dolorosa esperienza della detenzione nei lager nazisti. Per gli ex “haftlinge” significa salvezza, libertà e speranza di tornare a casa e riprendere una vita normale. Ma la guerra ancora non è finita e il ritorno al proprio focolare, pur aleggiando nell'aria come qualcosa di imminente, nei fatti resta ancora lontano dal potersi realizzare. Ne sa qualcosa il nostro Primo Levi che una volta lasciato il campo di concentramento polacco si ritrova sballottato in giro per l'Europa dell'est, trovando rifugio, cibo e protezione nei vari centri di raccolta predisposti dai liberatori sovietici. Ma come si fa a sentirsi liberi quando si è ancora costretti a stare ammassati, confinati, a dipendere dagli altri e a vivere in precarie condizioni igieniche senza sapere quando tutto questo finirà? Levi stila un racconto minuzioso del periodo che va dall'apertura dei cancelli di Auschwitz al suo ritorno a Torino, raccontando avvenimenti, condizioni di vita, speranze e dolori. Inoltre descrive molto bene i luoghi visitati e offre una precisa fotografia della gente incontrata in questo periodo. Personaggi tra i più disparati tra i quali spiccano particolarmente il Greco e Cesare, abilissimi commercianti che cercano in ogni luogo e in ogni situazione di fare affari sia per guadagnare qualche spicciolo e migliorare la propria situazione, sia perché quest'attività consente loro di sentirsi in qualche modo vivi; l'energica infermiera Marja Fjodorovna, il burbero Moro di Venezia, il selvaggio Velletrano e tanti altri. L’autore è molto bravo a non farsi trascinare dai propri sentimenti, non facendo trapelare minimamente ne odio ne risentimento nei confronti dei nazisti. Ciò forse porta ad avere un racconto più freddo e distaccato, rendendolo però sicuramente più attendibile, dandogli maggiore credibilità. Commovente il finale in cui Levi spiega come alcune esperienze ti segnino profondamente nell’inconscio, e come certi fantasmi ti inseguano anche ad incubo finito.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
"Se questo è un uomo" di Primo Levi
Trovi utile questa opinione? 
230
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Una bella recensione per un bel libro:-) L'avevo letto anni fa. Le testimonianze di Levi sono ben scritte, intense e incisive.
In risposta ad un precedente commento
enricocaramuscio
24 Settembre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
verissimo...ora spero di riuscire a leggere "I sommersi e i salvati"
In risposta ad un precedente commento
EvaBlu
25 Settembre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Bellissima rece! Ho letto più volte sia il primo che questo...in realtà ho un'edizione con entrambi :))... Levi è Levi, lui oltre che è un testimone possiede anche un forte talento nel comunicare attraverso la scrittura: ed in questo caso gli effetti sul lettore sono indicibili...
In risposta ad un precedente commento
enricocaramuscio
25 Settembre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
sono d'accordo, Levi riesce quasi a farti vivere le sue stesse esperienze e comunque è bravissimo a non trascurare lo stile...uno scrittore straordinario
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Parole nascoste
Ricordatemi come vi pare
Il fuoco che ti porti dentro
Il dolore non esiste
Dare la vita
Come d'aria
Tempesta
Vecchiaccia
Stirpe e vergogna
Proust e gli altri
Una persona alla volta
I due palazzi
Scottature
Al giardino ancora non l'ho detto
Il lato fresco del cuscino
Senza