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Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere
 
Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere 2010-02-11 08:05:03 Ginseng666
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Ginseng666 Opinione inserita da Ginseng666    11 Febbraio, 2010
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Costruttivo e piacevole

Premesso che personalmente ho una profonda avversione per tutto ciò che sa di religione, poichè sono convinta che "la religione è l'oppio dei popoli" (la citazione non è mia), non disdegno la conoscenza e questo libro è portatore di conoscenza.
Vi è la descrizione di ogni tipo di religione e a parte l'indottrinamento, il risvolto negativo che la religiosità o la presunta religione reca come un veleno che si propina alla popolazione sin dalla più tenera età.
Se si pensa allo scandalo della chiesa nel Medioevo con il potere temporale dei Papi, il loro contatto fisico con le donne, se si pensa al fanatismo dell'islam ed a altre repulsive pratiche religiose, si può dire che questo libro ha raggiunto il suo scopo: togliere il velo di sdolcinata falsità alla religione.
Complimenti agli autori...
Ginseng666

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Lo consiglio sopratutto a chi è o crede di essere credente...
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Commenti

9 risultati - visualizzati 1 - 9
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Tutto ciò che nella storia l'uomo ha compiuto in nome di Cristo o di Allah o altri è ben risaputo, basta leggere libri di storia o documentarsi...... Io credo in Gesù che si è fatto uomo e dopo tre giorni è risorto, credo nella sua testimonianza, credo nella sua presenza "qui e oggi", credo nella Sua Parola che afferma oltre a tanto altro,che chi farà il "male" nel Suo nome ne dovrà poi rispondere,e la frase: "le mie vie non sono le nostre vie..."Rispetto il tuo essere atea (se ho ben capito)... E ti dirò di più, ho visto molti non credenti vivere seguendo le orme di Cristo più di molti credenti.... Tutto il resto conta poco....
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Ginseng666
18 Febbraio, 2013
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Su questo sono d'accordo, cara Francesca...e a questo proposito mi viene in mente mio padre, noto anticlericale e "mangiapreti" che non metteva mai piedi in chiesa...ma rivestiva i bambini (gli zingarelli) con i nostri vestiti smessi, ma puliti e caldi e dava loro da mangiare...regalava le bombole del gas ai poveri e faceva ogni genere di opera misericordiosa...
Forse era più cristiano lui di ogni genere di falso credente che frequenta la chiesa, ma poi tratta male il prossimo.
Cordiali saluti.
Ginesia
Brava G., "togliere il velo di sdolcinata falsità alla religione", d'accordo!
In risposta ad un precedente commento
Ginseng666
18 Febbraio, 2013
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Grazie, Robert!!
SARY
18 Febbraio, 2013
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Cosa significa a chi crede di essere credente?
Io Marx l'ho apprezzo per altro.
Indiscutibile che la Chiesa abbia sbagliato e faccia quasi orrore (vedi le crociate in nome di Dio o il silenzio del Vaticano davanti ai campi di concentramento o la diffusa pedofilia dei preti ai giorni nostri) ma il singolo credente prega un Dio che non ha nulla a che vedere con questi orrori, non condannare chi ha fede in Dio, al massimo disgustati per chi si traveste da angelo ed è invece un demone, ma comunque non sta a noi puntare il dito. Non generalizzare. Ogni gesto d'amore ha un grande valore.
SARY
18 Febbraio, 2013
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Errato: volevo scrivere "Marx l'ho apprezzato"!scusate l'errore.
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GLICINE
18 Febbraio, 2013
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Sono d'accordo pienamente con te!!
In risposta ad un precedente commento
GLICINE
18 Febbraio, 2013
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Hai ragione Sary, non ritengo corretto una sorta di "razzismo" al contrario, lasciamo perdere i luoghi comuni.... "Chi non crede non è una brava persona", "Chi crede è un sepolcro imbiancato e quindi falso nel suo credere", scelte e convinzioni non possono essere generalizzate, bisogna sempre partire dalla PERSONA!
E l'amore ha una lingua capita da tutti....

16 Febbraio, 2014
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la religione è l'oppio dei popoli? suona un po' marxista... citando uno con una certa rilevanza storica: "il regno di dio è dentro di te e tutto intorno a te, non edificate templi di legno e pietra in mio onore, alza una pietra ed io ci sarò, spezza un ramo e lì mi troverai". che qualcuno creda o meno in dio è un problema suo, che la chiesa si sia un tempio di legno e pietra in onore di un dio, il quale ha detto di non costruirla è una cosa ridicola...
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