Dettagli Recensione
Ricostruzione storica
Anche Augias si lascia affascinare da Gesù personaggio storico e si avventura nella ricostruzione della sua vicenda limitandosi alle ultime 18 ore, dunque concentrandsi sul processo. Augias si avvale delle testimonianze di storici, dei Vangeli di tutti i tipi canonici e non, delle informazioni disponibili a proposito dei personaggi (Pilato) e dei processi a quel tempo. La ricostruzione di dialoghi e vicende è poco vivace, nel senso che non riesce a rendere viva la carta stampata. Quanto a profondità, credo che papa Benedetto possa dire la sua su come si potrebbe scrivere un testo del genere (e non solo dal punto di vista religioso) per la sua straordinaria capacità di tirar fuori dettagli e informazioni da minimi particolari che il comune mortale non noterebbe. Ad Augias, come a qualunque comune mortale, manca questa capacità, non lo studio delle testimonianze. E si intuisce che lui pure è rimasto affascinato, come Pilato, da Gesù chiunque egli sia. Pilato è la figura che ha sviscerato meglio e in cui forse si è più rispecchiato dato che osserva Gesù con l'occhio del non credente e della persona di buon senso (magari debole) estranea a invidie e gelosie farisaiche.