Dettagli Recensione
stupendo
In questo libro stupendo scritto da Sant'Agostino, lo stesso Santo, con estrema umiltà, ha voluto mettere a nudo la sua anima. Il libro inizia con una invocazione a Dio: "Tu sei grande Signore, e ben degno di lode; grande è la Tua virtù, e la tua sapienza incalcolabile". Successivamente Sant'Agostino passa ad elencare i peccati commessi durante l'infanzia, peccati che lui non ricorda di aver fatto, ma che gli altri gli hanno detto: un bambino che piangeva facilmente ed al quale mai nulla andava bene. Diventato fanciullo inizia la vanità: egli cercava di essere il primo in tutto per questo per lui diveniva importante anche il saper parlare bene, perchè questo era motivo per ricevere applausi. Diventato adolescente iniziò una vita sregolata, sempre nell'ozio e sempre alla ricerca di piacevoli sensazioni; trovò la felicità nei piaceri carnali. Leggendolo si assiste ad una evoluzione spirituale. Inizia in lui una ricerca appassionata della verità, passa così attraverso varie esperienze: prima quella del manicheismo che gli permette di studiare sul problema del perchè esiste il male. Poi giunge alla filosofia platonica. Successivamente lo scisma donatista gli permette di studiare la Chiesa ed i suoi rapporti con il potere. La frase più conosciuta di questo libro è: " Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica, tardi ti ho amato. Ed ecco che Tu stavi dentro di me ed io ero fuori e la ti cercavo. Ti ho gustato ed ora ho fame e sete di te. Mi hai toccato ed ora ardo dal desiderio di conseguire la Tua pace". Quindi Sant'Agostino con immensa fatica è giunto a scoprire ciò che dà senso a tutte le cose. Leggendo "Le Confessioni" ho capito quanto è stato importante per Sant'Agostino la lettura della Sacra Scrittura e quanto questa lettura dovrebbe essere messa al primo posto da tutti noi.
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