Dettagli Recensione

 
L'anima e il suo destino
 
L'anima e il suo destino 2008-06-18 01:51:59 Arcangela Cammalleri
Voto medio 
 
4.2
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
3.0
Arcangela Cammalleri Opinione inserita da Arcangela Cammalleri    18 Giugno, 2008
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'anima e il suo destino

L’anima e il suo destino di Vito Mancuso

La morte fondamento della metafisica, l’anima fondamento del Cristianesimo.

Il tema del saggio è l’interrogativo primordiale che l’uomo si pone: esiste l’anima, e se esiste, la vita dopo la morte…? Di fronte alla morte, anche, il più strenuo laico e/o ateo non può rimanere indifferente! Ha questo libro, come dire, toccato le corde spirituali di noi tutti (si fa per dire) assopiti e narcotizzati dalle materiali urgenze quotidiane (Il materialismo è la più povera delle filosofie), riacutizzando polemiche e confronti escatologici, prerogative degli “ Addetti L’argomento del libro è rivolto alla coscienza laica, quella parte della coscienza presente in ognuno di noi, credente o non credente, che cerca la verità per se stessa e non per appartenenza ad un’ideologia o istituzione o per principio di autorità ( Ipse dixit).

La laicità non riguarda solo la dimensione politica, ma, tocca il rapporto dell’uomo con la verità. Perchè, come afferma il teologo, il suo metodo è rigoroso, “Se si vuole fare davvero il teo-logo, cioè uno che pensa Dio in modo logico, il Theos nella luce del Logos”; il pensiero deve essere guidato dalla ragione. Ma è qui che è insita, secondo me, la contraddizione a priori; di quale verità si sta parlando? Quella sofista che non esiste una verità assoluta, quella laica della nostra coscienza a cui siamo chiamati a rispondere o quella rivelata del Cristianesimo? Diventa una disputa teologica, se non fideistica, quando Mancuso prosegue dicendo che i problemi della scienza e il conseguente dialogo critico con la filosofia, s’impongono a chiunque voglia fare teologia prendendo responsabilmente sul serio la pretesa di verità che il Cristianesimo porta in sé. Non ne veniamo a capo, cercare di salvare ragione e fede, è, perlomeno, ambiguo, la nostra libera e consapevole ricerca della verità, è illusoria? Paradossale?

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
10
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Donne sacre
Ore d'ozio
Il piccolo libro dell'ikigai
Il grande romanzo dei Vangeli
La notte del Getsemani
Sodoma
Ipotesi su Gesù
Viaggio negli Islam del mondo
Noi e l'Islam
L'ultima beatitudine
Peccato originale
Il discernimento spirituale
Vedere l'amore
Avarizia
Lo zen e la cerimonia del tè
Le ultime diciotto ore di Gesù