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Un genio dall'animo straordinario
Questo libro esprime i dolori ma anche l'infinità creatività di un animo lacerato lentamente dalla spietatezza del gulag.
Tuttavia, sebbene il lettore sappia qual'è il destino di quest'uomo straordinario, vede anche come egli, con la sua poliedricità inimitabile, riesca a rivelare bellezza e complessità in ogni cosa, nelle bellissime aurore come nelle alghe.
La titanicità, non certo romantica, ma non meno reale, di Florenskij è espressa dall'armonico connubio di un animo paterno e dolce, con la cultura di un poeta, uno scienziatao, un teologo un filosofo, e soprattutto un grandissimo amante per la natura, che, quando l'uomo raggiunge la sua peggiore condizione esistenziale, non smette comunque di mostrare geometriche e matematiche sfaccettature.
Un libro che sarà ammirato sallo scienziato così come dall'umanista, in quanto Florenskij, non meno di Vernaskij, suo amico e collega, rende ogni uomo fiero di essere vivo con la maggiore dignità e con il coraggio di una conoscenza, che pur se limitata, può conservare la più profonda umanità di ognuno che sappia andare oltre.