Dettagli Recensione
Grazie Allam
Ho comprato questo libro per soddisfare una curiosità che ha diverse facce. La prima riguarda chi l’ha scritto: Magdi Allam, conosciuto ed apprezzato giornalista di origine egiziana, naturalizzato ormai italiano, sia per cultura che per comportamenti, tanto da poter aggiungere alla sua identità addirittura il nome di Cristiano. I suoi giudizi e la sue valutazioni giornalistiche sono sempre puntuali ed ineccepibili, come lo sono i suoi articoli sul Corriere. La seconda curiosità è stata quella di vedere come la pensa un uomo che appartiene, per origine e radici, ad un’altra cultura ed un altra religione, lontana e diversa dalla nostra, anche se in fondo convergenti. La terza, forse la curiosità più decisiva, è stata quella di volere avere una verifica ai tanti dubbi, personali e collettivi, che in questa epoca di relativismo invasivo, una persona comune come me e tanti altri milioni di veri, apparenti o presunti credenti cristiani e cattolici, hanno bisogno, per dare un senso alla propria fede.
Il libro appare scritto sotto l’immediato e forte impatto emotivo che l’autore ha subito il giorno in cui ha ricevuto dalle mani di Benedetto XVI i sacramenti del battesimo, cresima, eucarestia. Non a caso essi danno il titolo ai capitoli iniziali del libro. Ognuno di questi è preceduto da brevi introduzioni in corsivo che iniziano tutte con la frase “grazie Gesù”. Segue una lunga appendice contenente i messaggi solidarietà, i ringraziamenti e un indice dei nomi.
Il libro ha poco o niente di teologico o dottrinario, è la testimonianza di un percorso personale alla ricerca dei diritti fondamentali della persona che solo il cristianesimo sa affermare sia come individuo che come comunità. Non a caso le parti conclusive del libro, l’appendice e l’indice dei nomi, sono dense di nomi e di messaggi diretti all’autore. Una prova provata, a mio modesto parere, della ricerca ed affermazione da parte dell’autore di affermare la sua individualità di credente che vuole ritrovarsi dentro una comunità di fede e di ideali universali. Un libro, quindi, che è anche un documento a futura memoria.